Il taglio del debito greco, la ricapitalizzazione delle banche, il potenziamento del fondo europeo salva-Stati (Efsf). Sono temi di vitale importanza quelli che i leader europei si apprestano a discutere nei prossimi giorni per bloccare la crisi di Atene e mettere un freno al rischio contagio. L’agenda è fitta di appuntamenti: Eurogruppo, Ecofin, summit Ue e G20. Tutti nell’arco di due settimane. A fare da intermezzo, anche il passaggio di consegne ufficiale fra Jean Claude Triche e Mario Draghi alla guida della Bce. Insomma: basta rinvii, bisogna fare presto. Tanto più ora che perfino il debito francese è stato messo sotto osservazione dall’agenzia di rating Moody’s.
Dall’ultimo G20 parigino che si è chiuso domenica è arrivato un segnale chiaro: l’Europa deve mettere a punto i piani di risanamento entro il vertice europeo del prossimo 23 ottobre. Ma chi spera in un cammino trionfale rimarrà deluso. A raffreddare le aspettative e i bollori dei mercati è intervenuta ancora una volta la Germania. Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, ha chiarito ieri che dall’incontro di domenica prossima non emergerà alcuna soluzione definitiva all’emergenza del debito europeo.
Gli ha fatto eco a stretto giro Steffen Seibert, portavoce del Governo tedesco, che ha specificato come “la cancelliera Angela Merkel abbia avvertito che i sogni di vedere la crisi finita già da lunedì non potranno realizzarsi”. Il summit Ue sarà solo “una tappa importante su un lungo cammino, che sicuramente ci porterà lontano l’anno prossimo”.
Vediamo ora la sequenza degli appuntamenti internazionali in programma nei prossimi giorni:
21-22 OTTOBRE, EUROGRUPPO ED ECOFIN
Entrambi gli incontri si svolgeranno a Bruxelles: venerdì toccherà ai ministri delle Finanze dell’area euro, mentre sabato la riunione sarà allargata ai rappresentanti di tutti i 27 paesi dell’Unione europea. Si discuterà della ricetta proposta dalla Commissione europea per contenere gli effetti della crisi debitoria.
23 OTTOBRE, VERTICE EUROPEO
L’incontro si terrà in preparazione del G20 di Cannes e vedrà riuniti tutti i capi di Sato e di Gverno dell’Ue. L’obiettivo fondamentale è arrivare a questo appuntamento con na strategia chiara da presentare ai partner internazionali.
24 OTTOBRE, CONSIGLIO SUPERIORE DI BANKITALIA
Apparentemente si tratta di un’incombenza tutta italiana. In realtà, l’appuntamento assume un respiro europeo se si considera che dal primo novembre Mario Draghi siederà al posto di comando della Banca centrale europea. Ammesso che da Palazzo Chigi arrivi la fatidica lettera con l’indicazione del nuovo governatore, per questa data il Consiglio superiore di via Nazionale potrebbe dare il proprio parere.
3-4 NOVEMBRE, G20
Altra riunione dei capi di Stato e di Governo, stavolta a Cannes, che fa seguito al vertice chiuso appena ieri nella capitale francese.