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Eurovita: ok al salvataggio da Generali, Poste, Intesa Sanpaolo, UnipolSai e Allianz. Riscatti al 31 ottobre

Scopio

 È stato sottoscritto l’accordo dei cinque Big assicurativi italiani al salvataggio di Eurovita. Assicurazioni Generali, Poste Vita, Intesa Sanpaolo, UnipolSai e Allianz hanno annunciato di avere “approvato l’adesione allo schema di salvataggio a tutela degli assicurati di Eurovita” dopo il via libera dei rispettivi consigli d’amministrazione. Si è dunque arrivati all’atto formale che conclude l’operazione di salvataggio di Eurovita, anticipato nei giorni scorsi da un complesso giro di consigli d’amministrazione

Gli accordi definitivi con le banche distributrici necessari per tutelare gli assicurati di Eurovita – si legge nei comunicati delle compagnie – saranno perfezionati, in collaborazione con le istituzioni, nei tempi tecnici necessari. L’intera operazione, “che si articolerà in successive fasi, sarà subordinata all’ottenimento di tutte le autorizzazioni regolatorie delle competenti Autorità di Vigilanza e rappresenta un segnale di forte di impegno dei principali gruppi assicurativi operanti in Italia a tutela del mercato e della clientela di Eurovita”.

Ivass, dal canto suo, “prende atto dell’intesa raggiunta da cinque grandi compagnie assicurative e da 25 banche distributrici per risolvere la crisi di Eurovita” e precisa che “sulla base dell’accordo, le polizze Eurovita verranno trasferite a una nuova entità in via di costituzione partecipata dalle cinque compagnie”. Allo stesso tempo l’autorità di vigilanza sottolinea che la proroga dello stop ai riscatti delle polizze si prolunga al 31 ottobre. Il nuovo rinvio si “rende necessario per consentire l’ordinato trasferimento delle polizze” e “per tenere prudenzialmente conto dei possibili tempi tecnici richiesti dalla realizzazione del trasferimento stesso”.

FIRST online aveva anticipato venerdì la decisione sul rinvio dei riscatti al 31 ottobre. Va ricordato che lo stop riguarda solo Eurovita: ciò significa che se nel frattempo una polizza passa a una nuova entità, come è nel piano di salvataggio, il riscatto sarà comunque possibile. Ciò che è alla base di questo accordo è che i 350 mila detentori delle polizze di Eurovita sono salvi e non perderanno un euro.

Lo schema del piano di salvataggio prevede la costituzione di una Newco da parte dei 5 Big assicurativi. La Newco rileverà Eurovita ad una cifra simbolica poi si procederà allo spacchettamento in cinque rami d’azienda che saranno rilevati dalle cinque compagnie assicurative protagoniste del salvataggio. A quel punto Eurovita e il suo brand non esisteranno più mentre i sottoscrittori delle polizze diventeranno clienti di ciascuno dei 5 Big a cui è stato conferito il contrato, con tutte le garanzie del caso.

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