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Eurovision 2022 di Torino: quanto costa ospitare l’evento? Tra spese e ricavi, i conti dell’eurofestival

Dopo la finale del 14 maggio cerchiamo di capire qual è il potenziale economico dell’Eurovision 2022, il festival musicale più importante del mondo

Eurovision 2022 di Torino: quanto costa ospitare l’evento? Tra spese e ricavi, i conti dell’eurofestival

L’Eurovision 2022 di Torino entra nel vivo. Stasera è in programma la seconda delle due semifinali, ma gli occhi di tutti sono già puntati sulla finalissima di sabato 14 maggio. Si tratta di un evento che l’Italia attendeva da un anno, da quando i Maneskin con la loro splendida vittoria hanno dato il via ad un successo planetario che li ha portati a calcare i palchi più importanti del mondo. Grazie a loro, l’edizione 2022 dell’European Song Contest si tiene in Italia, a Torino.

Un evento del genere, che ogni anno viene seguito da oltre 200 milioni di persone, per il capoluogo piemontese e per l’Italia rappresenta un’occasione da non perdere, una vetrina, ma anche una spinta a ripartire dopo oltre due anni di pandemia. La domanda che molti si pongono però è: ospitando l’Eurovision si guadagna o si tratta di un investimento a perdere? Nonostante non ci siano ancora cifre ufficiali, una risposta parziale c’è già. 

Eurovision 2022 di Torino: quanto costa ospitare l’evento? Ecco le spese

L’Eurovision Song Contest è organizzato dall’European Broadcasting Union (Ebu) e dalla Rai. Secondo le informazioni fornite dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e dal direttore del Centro di produzione Rai di Torino, Guido Rossi, il sistema locale – e dunque per Comune, Regione, Camera di Commercio e Fondazioni bancarie – per organizzare l’evento ha speso una cifra superiore a 14 milioni di euro, di cui circa 10 dovrebbero essere in capo all’amministrazione comunale. 

All’importo dovrebbero aggiungersi però il contributo che per ogni edizione arriva dall’Ebu – che di solito si aggira intorno ai 4-6 milioni di euro – e lo stanziamento pari a 1,5 milioni di euro stabilito dal Governo lo scorso febbraio allo scopo di coprire le spese di promozione e di tutti quelli che sono gli eventi connessi a Eurovision. In totale, dunque, il costo dell’evento dovrebbe aggirarsi intorno ai 20-25 milioni di euro.

Quanto sono costate le passate edizioni dell’Eurovision?

Le spese per l’organizzazione dell’evento sono in linea con quelle delle passate edizioni. Nel 2021, per esempio, Rotterdam ha speso 19 milioni di euro (ma bisogna a questa cifra bisogna aggiungere costi per 6,7 milioni derivanti dalla cancellazione causa Covid dell’Eurovision 2020). Nel 2019 Tel Aviv ha sostenuto una spesa di 28,5 milioni, l’anno prima Lisbona ne ha sborsati 25. Negli ultimi dieci anni a spendere la cifra più alta è stato l’Azerbaigian, che nel 2012 ha speso 51 milioni di euro per il festival, 9 milioni per gli eventi collaterali e addirittura 100 milioni per la costruzione della Baku Crystal Hall. Molto più economico invece l’Eurovision organizzato nel 2013 dalla Svezia, costato in totale 15 milioni di euro. Facendo una media tra le varie edizioni, possiamo dire che i costi complessivi viaggiano in media attorno ai 20-25 milioni di euro. 

I ricavi dell’Eurovision 2022 di Torino 

Passiamo al capitolo ricavi. Quando si parla di entrate bisogna considerare due aspetti diversi: i ricavi diretti, derivanti dalla pubblicità, dagli sponsor e dalla vendita dei biglietti, e le ricadute economiche indirette che un evento del genere, di portata mondiale, può avere sulla città. 

Per quanto riguarda dai primi. Per capire quali siano gli incassi pubblicitari dell’evento può essere utile un confronto con il festival di Sanremo. Quest’anno la Rai è riuscita a incassare 38 milioni di euro di pubblicità per tutte e cinque le serate, forte di un’audience pari a 8,4 milioni di spettatori. La serata finale dell’Eurovision negli ultimi anni è stata vista da 200 milioni di persone, circa 25 volte in più. Per la tv di stato i potenziali ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria sono dunque enormi. A questi si affiancano i contributi dei sei main sponsor dell’Eurovision 2022: Costa Crociere, Fiat, Lavazza, Philadelphia, Plenitude (Eni) e Vodafone che saranno protagonisti di diverse iniziative in città e soprattutto nei luoghi della manifestazione, come il Parco Olimpico e l’Eurovision Village al Valentino. In base alle indiscrezioni, l’importo totale sborsato dagli sponsor dovrebbe essere di circa 5,2 milioni di euro.

Per quanto riguarda la seconda voce, secondo le stime del Comune di Torino, le ricadute per il territorio sarebbero pari a 6/7 volte l’investimento. Lo Russo ha parlato infatti di benefici pari a circa 100 milioni di euro per il turismo, la ristorazione e per tutto il settore dell’accoglienza in generale.

Eurovision 2022 di Torino: quanto costano i biglietti?

I biglietti per assistere allo show sono esauriti da tempo. Il loro costo varia in bae alle serate. Per le semifinali, il prezzo oscilla tra i 20 e i 250 euro. Per il live show della finale, si va da 150 a 350 euro.

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