Nel 2012, il Pil italiano per abitante è stato inferiore di due punti rispetto alla media Ue. Stando alle stime iniziali di Eurostat per l’anno passato, infatti, il Pil pro capite dei cittadini italiani si è attestato al 98%, considerando come 100 il dato medio dell’Ue.
All’interno dell’Unione europea il dato, che misura il potere di acquisto dei cittadini europei, varia dal 47% di Bulgaria e Romania fino al 271% del Lussemburgo. Sopra la media anche Danimarca, Germania, Belgio, Finlandia, Francia e Regno Unito. Appena al di sotto della media Ue, così come l’Italia, anche la Spagna.