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Europei, oggi Italia-Irlanda: per gli azzurri è il giorno della verità, o dentro o fuori

“E’ la partita più importante della mia carriera da allenatore. Dovesse andar male, ci prenderemo le nostre responsabilità”. Cesare Prandelli non ha usato mezzi termini per presentare Italia-Irlanda, che questa sera (Poznan, ore 20.45) deciderà il nostro destino ad Euro 2012. “La squadra arriva molto bene a questo appuntamento, anche fisicamente. Rispetto alle altre due gare alzeremo il ritmo”. Già, perché Prandelli ha in mente di rivoluzionare l’Italia, perlomeno quella vista recentemente. Addio 3-5-2, modulo che fin qui ha convinto a fasi alterne, bentornato 4-3-1-2, il sistema tattico con cui gli azzurri si sono qualificati agli Europei. Una scelta che, almeno sulla carta, trova quel consenso critico-popolare fin qui mancato. Ma la rivoluzione non sarà solo tattica: rispetto alle partite con Spagna e Croazia, ci saranno 4 interpreti differenti, che finalmente dovrebbero portare gambe fresche. In difesa ci sarà il rientro di Barzagli (ieri Prandelli ha provato Bonucci, ma giocherà Andrea) e le novità Abate e Balzaretti, con Maggio e Giaccherini che si accomoderanno in panchina. A centrocampo sarà linea a tre, con Pirlo in cabina di regia (qui proprio non si discute!), affiancato da De Rossi e Marchisio, che dovranno alternarsi sia in fase difensiva che offensiva. Dietro le punte agirà Thiago Motta, con lo scalpitante Diamanti in panchina, pronto però a debuttare in questo Europeo. La rivoluzione colpirà anche in attacco, dove al fianco di Cassano (uno degli intoccabili del CT) ci sarà Di Natale, unica punta fin qui a segno. Una scelta tecnica a tutti gli effetti, visto che Balotelli ha recuperato dalla botta al ginocchio rimediata sabato e sarà abile e arruolato. Una bocciatura per Super Mario, fin qui piuttosto deludente, che però non sarà definitiva. Prandelli infatti lo inserirà a gara in corso, puntando tutto sulla rabbia (speriamo sana) dell’attaccante del Manchester City, che ha tutte le carte in regola per fare la differenza. Inutile dire che la partita contro il Trap conterà fino a un certo punto, perché i giochi si decideranno in egual misura a Gdansk, dove si giocherà Croazia-Spagna. Un pareggio con gol (1-1) ci metterebbe in grandissima difficoltà (a quel punto dovremmo segnarne almeno 3), un 2-2 ci sbatterebbe letteralmente fuori dall’Europeo. Cesare Prandelli però non vuol sentir parlare di biscotto: “Dipende tutto da noi, dobbiamo solo pensare al nostro risultato. E’ inconcepibile pensare che una squadra come la Spagna, che ha basato tutta la sua immagine sul gioco e sullo spettacolo, possa programmare il risultato di una partita. Dobbiamo vincere con l’Irlanda, e abbiamo i mezzi per farlo, anche se non sarà facile perché non ha niente da perdere”. Perché comunque vada domani l’Irlanda tornerà a casa, mentre noi invece, su quell’aereo, proprio non vogliamo salirci.

 

PROBABILI FORMAZIONI

 

Italia (4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Thiago Motta; Cassano, Di Natale.

In panchina: De Sanctis, Sirigu, Bonucci, Ogbonna, Maggio, Giaccherini, Diamanti, Montolivo, Nocerino, Borini, Balotelli, Giovinco.

Commissario Tecnico: Cesare Prandelli.

Indisponibili: nessuno.

Squalificati: nessuno.

Diffidati: Montolivo, Thiago Motta, Balotelli, Bonucci, Chiellini, Maggio.

 

Irlanda (4-4-2): Given; O’Shea, St Ledger, Dunne, Ward; Duff, Whelan, Andrews, McGeady; Keane, Doyle.

In panchina: Westwood, Kelly, McShane, O’Dea, Gibson, Hunt, Green, McClean, Walters, Cox, Long, Forde.

Commissario Tecnico: Giovanni Trapattoni.

Indisponibili: nessuno.

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Squalificati: nessuno.

Diffidati: Keane, Whelan, St. Ledger, Andrews.

 

Arbitro: Cüneyt Çakir (TUR).

Assistenti di linea: Bahattin Duran (TUR), Tarik Ongun (TUR).

Assistenti di porta: Hüseyin Göçek (TUR), Bülent Yildirim (TUR).

Quarto uomo: Viktor Shvetsov (UKR).

Categories: Sport