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Europei 2024: stasera il debutto dell’Italia contro l’Albania con obbligo di vittoria. Spalletti: “Voglio un’Italia di giganti ed eroi”

FIRSTonline

Che l’avventura abbia inizio. Dopo la goleada della Germania sulla malcapitata Scozia (5-1, gol Wirtz, Musiala, Havertz, Fullkrug ed Emre Can per i tedeschi, autogol di Rudiger per gli scozzesi) comincia l’Europeo dell’Italia di Spalletti, attesa subito da una partita delicatissima, forse perfino decisiva. La sfida con l’Albania, infatti, è da vincere a tutti i costi, sia per una questione di morale che di classifica, alla luce di un girone che vede anche Spagna e Croazia. Partire bene, considerando il regolamento della manifestazione (passano le prime due di ogni gruppo, più le quattro migliori terze), equivarrebbe a mettere un piede negli ottavi, un passo falso, viceversa, renderebbe il percorso piuttosto complicato, costringendo gli azzurri a battere le big sopraccitate.

Italia – Albania (ore 21, Rai Uno e Sky)

Serata per cuori forti al Signal Iduna Park, più comunemente noto come Westfalenstadion, con l’Italia decisa a partire forte e a dare subito un segnale a Euro 24. Il “teatro” in questione, inoltre, evoca ricordi dolcissimi agli azzurri, che il 4 luglio 2006 si presero la finale del Mondiale contro la Germania, realizzando una delle più belle imprese della loro storia: solo una suggestione, per carità, ma in certe manifestazioni è bene non lasciare nulla al caso, nemmeno la cabala.

Il presente però è un’altra storia e si chiama Albania, Nazionale poco quotata sulla carta, eppure capace di vincere il proprio girone di qualificazione davanti a Repubblica Ceca e Polonia. Meglio non sottovalutarla, anche perché il Ct Sylvinho (un passato all’Inter come vice di Mancini) potrà contare su diversi “italiani” (Berisha, Strakosha, Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Asslani, Ramadani, Bajrami, Kumbulla), oltre che su 50 mila tifosi pronti a creare una sorta di “muro rosso”.

Spalletti dovrà essere bravo a preparare la sfida anzitutto dal punto di vista mentale, dosando bene il mix tra carica agonistica e superiorità tecnica, senza farsi però schiacciare dalla pressione. Il tecnico, come vedremo tra poco, ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici, il che ha condizionato la brillantezza (vedi le amichevoli contro Turchia e Bosnia) e la preparazione alla sfida: stasera sapremo se il clima da grande appuntamento scioglierà le gambe, permettendoci un debutto all’altezza del titolo conquistato tre anni fa.

Spalletti: “Voglio un’Italia di giganti ed eroi, renderemo orgogliosa la gente”

“C’è un po’ di emozione quando si arriva a giocare partite di questo livello, ma è una cosa bella e positiva che trasformano questo stadio di Dortmund un posto meraviglioso – ha esordito Spalletti -. Noi siamo i protagonisti del sogno di ogni italiano che da bambino usciva da scuola col pallone sotto il braccio e tornava la sera con la faccia sudata, le gambe stanche e le ginocchia spaccate. Per i nostri connazionali siamo degli eroi e dei giganti, quindi dobbiamo mettere tutto in partita e non può essere altrimenti. Questo vuol dire anche mettersi una scocca per non soffrire l’ambiente e tutto il resto, dobbiamo dimostrare di essere al livello che si aspettano i tifosi. Possiamo decidere di giocare a quattro, ma anche a tre in maniera offensiva, poi possiamo proporre anche le due punte, ma pensiamo di poter giocare con tutti gli atteggiamenti che vogliamo: se riesci a comandare la partita poi decidi tu…”.

Donnarumma: “Proveremo a ripercorrere le notti magiche del 2021”

“La carica in queste competizioni ti viene naturale – ha confermato capitan Donnarumma -. Proveremo a ripercorrere quelle notti magiche del 2021, la squadra è pronta e io cercherò di dare tutti i miei consigli, anche se la squadra è pronta e non ne ha bisogno. Chi ha vissuto le emozioni dell’ultima volta sicuramente potrà dare qualcosa in più. L’Albania è una squadra rapida e veloce, con individualità forti, dovremo stare attenti a non allungarci e scoprirci in contropiede: serviranno compattezza ed equilibrio per tutta la partita. Vincere vuol dire mettere un mattoncino per la qualificazione, la prima gara è sempre delicata. Il girone è difficile e ottenere i tre punti è importante, altrimenti nelle due gare successive avremmo ancora più pressione”.

Sylvinho: “Per l’Italia è decisiva, per noi no. Può succedere di tutto…”

Per l’Italia sarà una gara decisiva, per noi no – ha glissato Sylvinho -. Noi andremo a giocare e provare, riconosciamo la grandezza del torneo e degli avversari, ma per noi non sarà decisiva. Anche Spagna Croazia sarà importante, per chi vuole andare avanti non c’è tempo: agli Europei può succedere qualunque cosa e tutte le gare sono importanti. Tutto quello che vogliono i giocatori è scendere in campo e Dortmund è uno scenario perfetto per giocare. L’Italia va aspettata e attaccata, è una gara difficile da prevedere perché è un avversario di qualità. Noi siamo migliorati, abbiamo grandi giocatori, ma loro sono forti, ho ricordi di un’Italia abituata a Europei e Mondiali, sarà una gara tosta ma siamo qua e ci proveremo”.

Italia – Albania, le probabili formazioni

Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca

  • Allenatore: Spalletti
  • In panchina: Vicario, Meret, Gatti, Darmian, Buongiorno, Bellanova, Cristante, Mancini, Retegui, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy, Cambiaso, Folorunsho
  • Indisponibili: nessuno
  • Squalificati: nessuno

Albania (4-3-3): E. Berisha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi

  • Allenatore: Sylvinho
  • In panchina: Kastrati, Strakosha, Mihaj, Aliji, Ajeti, Balliu, Kumbulla, Abrashi, M. Berisha, Laçi, Gjasula, Muçi, Daku, Hoxha, Manaj
  • Indisponibili: nessuno
  • Squalificati: nessuno
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