La seconda giornata di Europa League è magica per le italiane, che mettono a segno un tris di vittorie segnando in totale ben 9 gol.
Il successo meno agevole è quello della Lazio, impegnata all’Olimpico contro il St. Etienne, attualmente seconda dietro al Psg nel Campionato francese. I biancocelesti vanno subito in svantaggio con una sfortunata carambola in area, ma prima dell’intervallo trovano il pari con Onazi. Nel secondo tempo la rimonta si completa con le reti di Hoedt e Biglia, ma nel finale i francesi – rimasti in 9 – si rifanno sotto con un gran pallonetto di Monnet-Paquet. Alla fine è 3-2: Lazio a 4 punti insieme al Dnipro, mentre St. Etienne e Rosenborg rimangono a un punto.
Ben più facile la vittoria della Fiorentina, che passeggia sul campo del Belenenses e coglie la quarta vittoria consecutiva fra Campionato e Coppa, conquistando i primi 3 punti di questa Europa League e piazzandosi al secondo posto nel girone. I portoghesi vengono regolati con un secco 4-0 che porta le firme di Bernardeschi, Babacar e Rossi (oltre all’autogol di Tonel). La superiorità dei viola è assoluta in ogni aspetto del gioco e la nota più lieta della serata è il ritorno al gol di Pepito, che ritrova il gol 510 giorni dopo l’ultima volta.
In serata, il Napoli mette il punto esclamativo alla giornata delle italiane in Europa League superando 2-0 fuori casa il Legia Varsavia. Succede tutto nella ripresa. Apre le danze Mertens, che insacca di testa – non proprio la sua specialità – un cross di Callejon. Sull’1-0 Maggio sfiora l’autogol colpendo il palo e Allan spreca due volte il raddoppio. Poi però ci pensa Higuaìn a chiudere la pratica: appena entrato, il Pipita danza in orizzontale sulla linea dell’area di rigore e scaraventa un destro impressionante sotto l’incrocio. Ora gli azzurri comandano il girone a punteggio pieno insieme al Midtjylland.