La Juve gioca a testa alta ma non ce la fa: a Lisbona i padroni di casa del Benfica vincono la prima semifinale di Europa League dopo essere andati in vantaggio dopo soli due minuti con l’argentino Garay che ha abilmente sfruttato un’incertezza della difesa bianconera. Nei primi venti minuti i portoghesi sembravano in effetti dei marziani per la velocità e la pericolosità delle loro azioni. Ma i campioni d’Italia hanno avuto la pazienza di lasciarli sfogare e di ribilanciare gli equilibri sul campo col passare dei minuti.
Nella ripresa s’è sbloccato Tevez che in Europa non segnava da cinque anni. Il bomber argentino è stato protagonista di un’autentica prodezza con la quale la Juve ha momentaneamente pareggiato. Ma verso la fine il Benfica è tornato ad attaccare e ha trovato il gol della vittoria con un tiro imparabile di Lima.
Europa, dunque, ancora una volta amara per la Juve che però, avendo incassato una sconfitta di misura e soprattutto avendo segnato un gol in trasferta, può legittimamente sperare di ribaltare la situazione nella gara di ritorno a Torino coronando il sogno di andare in finale. Ma ci vorrà una grande Juve che ora torna a tuffarsi nel finale di campionato per centrare il terzo scudetto consecutivo.