Cosa fa un giovane artista oltre a dare sfogo alla propria creatività ? Cerca di farsi notare, partecipa ad eventi, viaggia. Di questi tempi tempi lo fa in modo leggero, sostenibile, contenendo le spese, attraversando l’Europa, quando non addirittura gli oceani. La Commissione europea si è posta il problema di come aiutare le migliaia di artisti in crescita e professionisti della cultura lanciando il programma Europa Creativa. In questo ambito è vigente il primo bando di Culture Moves Europe con un budget di 21 milioni di euro per i prossimi tre anni. Il bando dà la possibilità di partecipazione anche agli artisti dell’Ucraina che il Ministro Gennaro Sangiuliano ha candidato a Capitale della Cultura. Le risorse sono destinate a due tipi di intervento: mobilità individuale sostenibile e residenze per organizzazioni ospitanti. Lo scopo principale dell’Ue è fornire un sostegno economico alle nuove leve per coprire i costi di viaggio e di alloggio. La condizione preliminare per partecipare è che il Paese di origine dell’artista sia associato al programma Creative Europe.
Bando europeo per la cultura: le date e a chi è rivolto
Il bando resterà aperto fino al 31 maggio 2023 e prevede borse di studio, sovvenzioni a singoli artisti, organizzatori culturali, tutti coloro che ospitano i beneficiari. Siamo al primo invito che include solo la mobilità individuale tra Stati ed interessa tutti quelli che sono impegnati in progetti di architettura, design, moda, traduzione letteraria, musica, arti visive e dello spettacolo. Potranno andare fuori dal proprio Paese per un minimo di 7 giorni fino ad un massimo di 60. La Commissione Europea ha aperto, così, un varco nell’interscambio culturale globale e sostenibile. Intende mettere in campo partnership internazionali non solo per valorizzare il lavoro e il talento degli artisti, ma anche per esplorare il patrimonio culturale europeo, orientare e ispirare la creatività. D’altronde alla Conferenza dei Ministri della Cultura a Napoli di giugno scorso uno dei temi principali temi è stato La “Cultura, una risorsa per la pace e sicurezza”. Lo scopo resta, anche ora, di realizzare un progetto con partner internazionali per uno d questi obiettivi: esplorare il patrimonio culturale europeo per informare, orientare o ispirare la propria creatività; creare o sviluppare insieme arte in collaborazione con talenti di altri paesi; imparare attraverso metodi di apprendimento non formale; connettersi e sviluppare o approfondire relazioni professionali internazionali.
Una delle conseguenze più dirette sarà la collaborazione tra figure di Paesi diversi che si connetteranno tra di loro approfondendo le relazioni. In questo particolare momento l’apertura ai giovani ucraini ha grande valore di integrazione. Secondo le stime i giovani impegnati in arte e cultura in Europa sono circa 7 mila e fino ad oggi si sono auto-organizzati, quando non sostenuti da Enti, Musei, Associazioni, Fondazioni. Per l’ospitalità presso residenze il bando è previsto per gli inizi del 2023.
I sostegni per i viaggi all’insegna del green
Nel dettaglio sono previste spese di viaggio per 350 euro per i viaggi di andata e ritorno per le distanze inferiori a 5mila km e 700 euro per quelle superiori ai 5 mila km; più 75 euro di indennità giornaliera per soggiorno e alloggio. Ci sono, però, integrazioni importanti come quella ecologica che esclude i viaggi aerei o quelle per persone con disabilità o con figli a carico. L’opportunità data agli intellettuali ucraini sta nella mobilità virtuale. Se i giovani non sono in grado di lasciare il Paese in via eccezionale il bando riconosce loro 35 euro di indennità giornaliera. Fino a maggio ogni fine mese ci sarà un aggiornamento sullo stato delle domande. Le domande migliori saranno saranno selezionate per il finanziamento, tenendo conto del budget complessivo disponibile.