Grecia, la decisione non arriverà oggi. L’Eurogruppo, ha chiarito il presidente Dijsselbloem si limiterà ad ascoltare ma non ancora a decidere. “Ascolteremo il piano di Atene, siamo aperti a nuove idee. Punto di partenza della discussione è l’attuale programma. Non prevedo decisioni oggi, un altro Eurogruppo è già fissato per lunedì” ha affermato il presidente del gruppo dei ministri finanziari dell’Eurozona prima dell’avvio della riunioni cruciale in programma per oggi. Al momento non risultano ancora arrivati il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il ministro greco Yanis Varoufakis. La diplomazia dunque prende tempo e l’ipoesi più probabile a questo punto è che la disussione prosegua domani nel corso del Consiglio europeo dei capi di governo, già programmato per poi arrivare ad una sintesi la prossima settimana.
Cruciale ma non decisiva. Infatti appaino ancora troppo distanti le posizioni di Germania da un lato e Grecia dall’altro anche se fonti Ue hanno affermato che una parte delle riforme proposte da Atene “vanno nella giusta direzione”.
Il listino USA apre la seduta poco sotto la parità, con gli investitori concentrati sulla riunione a Bruxelles sulla Grecia.
Il Dow Jones lima lo 0,32%, mentre resta piatto l’indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.065 punti. Consolidano i livelli della vigilia il Nasdaq 100 ed il Nasdaq (0,0%).
Nell’S&P-500, non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si registrano sui settori Energia (-1,17%) e Utilities (-0,97%).