Come per la Commissione europea, anche per l’Eurogruppo il bilancio 2015 “rischia di non rispettare i requisiti del Patto di Stabilità”. Questa la conclusione dei ministri economici dell’Eurozona che si sono riuniti questa mattina a Bruxelles per esprimere un parere sui bilanci dei singoli Stati.
Secondo l’Eurogruppo, “sarebbero necessarie misure per permettere un miglioramento dello sforzo strutturale” del bilancio, dato che secondo l’analisi della Commissione (diversa da quella del governo) lo sforzo strutturale per ridurre il deficit/pil nel 2015 sarà pari allo 0,1% del Pil, “mentre sotto le regole della sorveglianza preventiva è richiesto lo 0,5%”.
La scelta del condizionale riflette la volontà di non dare una scadenza immediata sulle misure addizionali da prendere, soprattutto perché l’entità di tali misure non è ancora stata precisata, pur collocandosi tra lo 0,2% e lo 0,4-0,5% del Pil. Al momento, però, tutto è rinviato a marzo.