Accelera ancora l’euro. In tarda mattinata la moneta unica tocca la soglia degli 1,39 dollari, arrivando ai massimi dall’ottobre 2011. A dare lo slancio definitivo ai rialzi in corso da alcune settimane è stata la scelta di non effettuare misure espansive compiuta dalla Bce. L’istituto centrale, infatti, a dispetto della bassa inflazione ha omesso sia di effettuare nuovi tagli ai tassi di interesse che di varare misure sul rafforzamento delle liquidità in circolazione.
Di fronte a questa accelerazione repentina alcuni analisti hanno, inoltre, iniziato a interrogarsi sulla possibilità che l’euro superi la soglia psicologica di 1,40 dollari. Soltanto nel luglio del 2012 l’euro, nel pieno della crisi dei debiti pubblici, aveva registrato un livello minimo appena sopra gli 1,20 dollari. Stando alle stime della Bce diffuse da Mario Draghi la crescita della valuta europea dai suoi minimi ad oggi ha sottratto all’inflazione circa 0,4-0,5 punti percentuali.