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Euro e Borse europee oggi in forte rialzo, le banche corrono e vola Mps. Spread stabile

Scopio

I banchieri della Bce fanno a gara a dipingere un futuro in chiaroscuro (più scuro che chiaro) all’insegna dei tassi Bce in ascesa. Joachim Nagel, il governatore della banca centrale tedesca, ha ribadito domenica che la politica monetaria non cambia. Euro e Borse europee oggi hanno reagito bene. I mercati stanno cominciando a ragionare su un altro aumento di tre quarti di punto percentuale nella riunione di ottobre. Ma le Borse europee oggi, Piazza Affari in testa, reagiscono all’insù, grazie in particolare alle banche galvanizzate dalla prospettiva di un nuovo aumento del costo del denaro (75 punti, la previsione più accreditata) che, per ora, aiuta soprattutto la ripresa dell’euro in forte apprezzamento a 1,017 sul dollaro.

Nuovo aumento tassi Bce spinge l’euro, le banche e le Borse

A Piazza Affari il clima favorevole al mondo del credito aiuta a rimuovere alcuni punti critici dopo le decisioni di politica monetaria della BCE. L’euro in rialzo favorisce le banche e le banche sono protagoniste degli acquisti e spingono le Borse europee oggi., a partire da Piazza Affari. Schizza al rialzo Banca Monte Paschi +18,06% che giovedì darà il via all’aumento di capitale autorizzato dalla Bce. Anima holding sarebbe pronta a iniettare fino a 250 milioni di euro nell’operazione. Ma il consigliere economico di Giorgia Meloni, Maurizio Leo, ha detto che la banca dovrebbe ritardare i suoi piani per raccogliere capitali fino a quando non ci sarà un nuovo governo. Si è invece già chiusa con successo il processo di assorbimento di Banca Carige in Bper +5,56% che ha rastrellato il 96% del vecchio capitale. Avanzano anche Fineco e Banca Mediolanum oltre il 3%. Frizzante Banco Bpm, sull’onda di un possibile rafforzamento del patto di sindacato. In forte ascesa anche i Big, Intesa ed Unicredit attorno a +2,4%.

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Soffrono invece i BTP: rendimenti oltre 4%. Italia cresce a luglio

Reazione opposta per i mercati obbligazionari. La rigidità dei banchieri centrali (oggi parlerà tra l’altro la tedesca Isabel Schnabel) si fa sentire sui rendimenti dei Btp, di nuovo oltre la soglia del 4%. Ma lo spread, causa ul comportamento dei Bund, resta attorno a 232 punti. 

Sale anche l’indice principale di Piazza Affari +1,64% attorno a 22.500 punti, grazie anche alla performance di Saipem, al top con un rialzo dell’8%. Dopo due mesi di calo la produzione industriale italiana segna una marginale ripresa (+0,4%) a luglio. Rispetto a 12 mesi fa Il calo è del 2,4%. 

 Il leading indicator Ocse relativo all’Italia segnala per il mese di agosto un ulteriore rallentamento della crescita. L’indice composito, che anticipa le tendenze economiche in un orizzonte di 6-9 mesi, passa a 98,2 da 98,4 del mese precedente. Le borse dell’Europa si muovono sui massimi dell’apertura: indice EuroStoxx 50 +1,4%. Dax di Francoforte +1,6%.

Borsa Milano brillante, future Wall Street positivi 

I future su S&P500 e Nasdaq anticipano un avvio in rialzo di circa mezzo punto percentuale.

Sale Stellantis +2%. Tim +1,5% reagisce a 0,1980 euro, dopo aver superato per qualche minuto a soglia psicologica di 0,20 euro. La settimana scorsa si è conclusa con un -5,80%, che ha ampliato la performance negativa da inizio anno a -55%. 

Sale anche Campari +1,2%. Deutsche Bank taglia il target price a 10,25 euro.

Pochi e frazionali i ribassi: Italgas -0,16%, Atlantia -0,19&. Fa eccezione Juventus che lascia sul terreno l’1,4% dopo l’imbarazzante esibizione in campionato.

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