L’Euro chiude debole, ma in risalita, a quota 1,2235 dollari e 96,36 yen. Un valore basso, ma nettamente superiore rispetto al cambio di 1,2162 dollari toccato venerdì, il minimo da due anni. Nel confronto con la Sterlina, invece, l’euro chiude a 78,67 pence, al minimo da 3 anni e mezzo.
Grande attesa, nell’ambito del mercato valutario, per l’audizione di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, che domani parlerà di fronte al Congresso americano. Nell’occasione, Bernanke fornirà indicazioni importanti per capire se la Banca centrale statunitense intenda approntare nuove misure di stimolo alla valuta.