Ancora giù la moneta unica. Dopo una notte in cui le transazioni sui mercati orientali hanno nuovamente spinto al ribasso l’Euro, rivelando un certo pessimismo da parte delle potenze asiatiche sulla ripresa europea, la divisa continentale si è presto riportata a quota 1,3013 in apertura della borsa, mantenendosi sugli stessi livelli fino a tarda mattinata e imboccando un canale laterale “attendista”. Il calo di stamattina riporta l’Euro vicino ai minimi degli ultimi tre mesi.
Oggi è prevista la pubblicazione di dati significativi sul versante europeo: la produzione industriale in Germania relativa al mese di aprile, prevista per le ore 12, e il discorso di Draghi alle ore 14.30. Seguirà la pubblicazione sulla situazione finanziaria dell’Unione, alle ore 15.
Saranno anche i dati provenienti dagli Stati Uniti a regolare gli scambi sul fronte euro/dollaro: alle 13,30 verrà pubblicato il dato NFIB, che misura dieci componenti dell’economia tra cui livello dei prezzi al consumo, canoni di locazione, spese in conto capitale delle imprese.
Sempre negli Usa, a partire dalle ore 15, si attende la pubblicazione dell’indice Redbook e dell’indice economico di ottimismo IBD (alle 16), oltre al discorso di Richard Fisher (ore 17.45), presidente della Fed di Dallas, che potrebbe fornire maggiori indicazioni, attese dagli analisti, su possibili nuove ondate di Quantitative Easing.