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Euro ai minimi, paura per Borsa e banche

La reazione dei mercati al risultato del referendum italiano non s’è fatta attendere e preannuncia una giornata molto difficile: l’euro è sceso ai minimi da 20 mesi, peggio che dopo il voto su Brexit – Ora i timori sono per la Borsa e per le banche italiane, a partire dall’aumento di capitale di Mps

Peggio che per Brexit. Le prime reazioni dei mercati all’esito del referendum italiano e all’incertezza politica che si apre con la sconfitta e con le dimissioni di Matteo Renzi non si sono fatte attendere: l’euro è precipitato ai minimi sul dollaro da 20 mesi e per le Borse si preannuncia un lunedì molto difficile che coinvolgerà non solo Piazza Affari ma le Borse di tutta Europa.

I primi segnali di turbolenza arrivano dalle Borse asiatiche, che nel corso della seduta sono per lo più in rosso.

Le maggiori preoccupazioni riguardano ovviamente la Borsa ma anche le banche e i titoli di Stato italiani, anche se la Bce ha steso una temporanea cintura di sicurezza.

Grandi diventano i timori per le banche italiane in assenza di una chiara guida politica: i riflettori sono puntati soprattutto sull’aumento di capitale del Monte dei Paschi, a cui alcuni fondi sovrani pensavano di aderire ma solo in condizioni di stabilità politica e dei mercati. Ora tutto cambia.

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