Ancora in discesa l’euro. La moneta unica europa viaggia ormai ben sotto gli 1,23 dollari, ai minimi da oltre due anni nei confronti della valuta statunitense, che è in deciso rafforzamento. A schiacciare l’euro sono stati in particolare i commenti di Ewald Nowotny, banchiere centrale austriaco e consigliere della Banca centrale europea.
Nowotny, che in passato ha anticipato cambi di rotta nella politica monetaria di Francoforte, ha sottolineato come l’acquisto di bond governativi sia un’opzione da prendere in considerazione per affrontare il massiccio deterioramento dell’economia della zona euro.
Tali esternazioni hanno contribuito spingere l’euro fino a quota 1,2247 dollari, mentre il biglietto verde continua a beneficiare dei numeri migliori delle attese giunti venerdì sul fronte dell’occupazione, che spingono molti operatori a ritenere più vicino un rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve. Intorno alle 14,55 la valuta unica rallenta leggermente la sua discesa arrivando a 1,224885 dollari.