ETO’O – ANZHI, TELENOVELA FINITA! OGGI O DOMANI L’ANNUNCIO.
L’INTER E’ PRONTA A CHIUDERE PER FORLAN.
BRANCA VA ALL’ASSALTO PER CASEMIRO.
La telenovela può dirsi conclusa. Samuel Eto’o firmerà oggi (o al massimo domani) il contratto che lo legherà all’Anzhi per i prossimi 3 anni. Ultimo step prima dell’ufficialità, le visite mediche, alle quali il camerunese si sottoporrà nelle prossime ore. Ma che si tratti solo di una formalità non v’è alcun dubbio, visto che Eto’o ha già fatto le valige da venerdì. L’ormai ex attaccante nerazzurro, ha già salutato compagni, staff tecnico e dirigenziale, segno di un accordo pressoché totale con i russi dell’Anzhi. Eto’o andrà a guadagnare 60 milioni netti nei prossimi 3 anni, una cifra mostruosa che l’Inter non avrebbe mai potuto pareggiare. I russi poi, per convincere il camerunese, gli pagheranno, al momento della firma, un “bonus entrata” di 12 milioni. Insomma, i nerazzurri perdono un grande attaccante, ma incassano una cifra di tutto rispetto (27 milioni) e, soprattutto, risparmiano qualcosa come 72 milioni di euro d’ingaggio che Eto’o (al lordo) avrebbe percepito fino al 2014. Cifra importantissima, a maggior ragione in vista del prossimo Financial Fair Play.
Ecco perchè Moratti non ha nessuna intenzione di spendere tutto il ricavato, nell’acquisto di un nuovo attaccante. In questo senso, va un po’ a sfumare la trattativa Tevez, visto che il Manchester City non vuole cederlo in prestito, e per il suo cartellino chiede qualcosa come 50 milioni. Idem per l’operazione Lavezzi, visto che De Laurentiis non sembra intenzionato a fare sconti sulla clausola rescissoria di 31 milioni. Un timido sondaggio è stato fatto con la Lazio per Zarate, ma Lotito non è esattamente bendisposto a fare favori all’Inter (ricordate il caso Pandev nel gennaio 2010?).
Ecco perchè, tra tutti i nomi che si fanno, il più credibile sembra essere quello di Diego Forlan. L’uruguayano ha deciso di lasciare l’Atletico Madrid, come confermato dal suo procuratore al termine dell’incontro avuto sabato con il presidente dei Colchoneros. Forlan ha una richiesta anche dal Besiktas, ma la sua volontà è quella di venire all’Inter.
Intanto, con i soldi dell’Anzhi, Branca può dare l’assalto definitivo a Casemiro. I nerazzurri trattano da tempo con il San Paolo (ma sul brasiliano c’è anche la Roma), e ora potrebbero davvero chiudere i giochi. Gasperini avrebbe così il centrocampista tanto desiderato. Non trova conferma invece (almeno per ora) la notizia diffusa ieri dal quotidiano inglese “People”, che vedrebbe il Manchester United pronto ad un nuovo (e davvero clamoroso) assalto per Wesley Sneijder.
ROMA, ACCORDO TROVATO CON L’ESPANYOL PER OSVALDO.
KJAER, FERNANDO O CASEMIRO: SABATINI LAVORA SENZA SOSTA.
DOPO I CASI DE ROSSI – TOTTI, ORA SCOPPIA LA GRANA BORRIELLO.
Dopo una settimana difficilissima, il weekend ha portato una buona notizia a tutti i tifosi della Roma. Dalla Spagna infatti, danno praticamente per conclusa la trattativa tra i giallorossi e l’Espanyol per Pablo Osvaldo. L’attaccante italo – argentino ha deciso di tornare in Italia: dunque sembra vano l’ultimo assalto dell’Atletico Madrid, che però, qualora cedesse Forlan all’Inter, potrebbe avere argomenti molto convincenti per sparigliare le carte in tavola. Ecco perchè la Roma ha tutta l’intenzione di chiudere al più presto l’acquisto di Osvaldo. L’accordo con i catalani c’è già: 14 milioni più 2 di bonus, previste per oggi novità significative.
Ma la Roma non si fermerà certo all’acquisto di Osvaldo. Sabatini ha promesso (oltre all’attaccante) altri 2 – 3 colpi, uno per reparto. Per la difesa, è quasi certo che il rinforzo sarà Simon Kjaer. L’accordo con il Wolfsburg è stato quasi raggiunto, e restano da limare solo alcuni dettagli. Più intricata la questione centrocampista. Luis Enrique vorrebbe Casemiro, regista dai piedi buoni da affiancare a De Rossi, ma l’Inter complica maledettamente le cose. Sabatini ha proposto al San Paolo 14 milioni, ma la volontà del brasiliano sembra propendere per i nerazzurri. Prende sempre più quota invece il nome di Fernando del Porto, per il quale la Roma ha offerto 11 milioni. Un affare possibile, che però potrebbe concludersi proprio al fotofinish del mercato.
Al di là degli acquisti però, in casa giallorossa tengono banco diversi casi. Dopo De Rossi (che continua a glissare sulla proposta di rinnovo fattagli dalla Roma) e Totti (DiBenedetto lo ha definito ancora il centro del progetto, ma la maglietta con la scritta “Basta!”, indossata l’altro giorno a Trigoria, la dice lunga su quale sia l’umore attuale del capitano), ora è il momento della grana Borriello. L’attaccante è stato messo sul mercato, ma i 15 minuti (!) giocati nella gara di Bratislava complicano maledettamente le cose. Borriello infatti, qualora lasciasse la Roma, non potrebbe più giocare in Europa fino a gennaio, particolare non da poco, visto che svaluta pesantemente il prezzo del suo cartellino.
JUVE: PER LA FASCIA FAVORITO ELIA, PEROTTI E AFELLAY GLI OUTSIDERS.
SI TRATTA CON IL CESENA PER UNO SCAMBIO MARTINEZ – GIACCHERINI.
ALEX SOGNA IL BIANCONERO, ORA TOCCA A MAROTTA.
Settimana chiave, questa che sta per iniziare, anche per la Juventus. Marotta infatti, deve chiudere l’acquisto di almeno 3 giocatori. Conte vuole almeno 2 esterni (e anche il terzo non sarebbe certo sgradito) e un difensore centrale. E’ soprattutto la fascia sinistra a preoccupare l’allenatore bianconero, visto che mancano sia l’interprete titolare che la sua riserva. Ieri sera, nella gara persa 2 a 1 contro il Milan (gol di Boateng e Seedorf per i rossoneri, di Vucinic l’unico squillo juventino), Conte ha provato Vidal in quel ruolo, con risultati piuttosto negativi. Ecco perchè c’è l’assoluta necessità di acquistare due esterni di ruolo. Per la panchina, ha preso pesantemente quota il nome di Emanuele Giaccherini. Il giocatore del Cesena ha rifiutato il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2012) propostogli da Campedelli, perchè attratto dalla Juve. In settimana (probabilmente in Lega Calcio) Marotta parlerà con il presidente del club romagnolo. All’orizzonte si profila uno scambio con Jorge Martinez, con i bianconeri che dovranno però contribuire (in gran parte) al pagamento dell’ingaggio. Ma, come dicevamo, non sarà Giaccherini l’esterno sinistro titolare. Per quel ruolo, è caldissima la canditura di Elia (Amburgo), anche se non va sottovalutata quella di Perotti (Siviglia). Per entrambi, la Juve aspetta che calino un po’ le pretese dei due club in questione: per Elia i tedeschi vogliono 15 milioni, contro gli 8 proposti da Marotta, più caro il prezzo per Perotti (20 – 25 milioni), ecco perchè l’argentino sembra essere diventato un po’ più lontano.
L’ultimo tassello del mercato juventino, sarà l’acquisto di un difensore centrale. Alex si è addirittura offerto, chiarendo però di non essere disposto ad accettare un prestito e di voler un contratto quadriennale. Il brasiliano del Chelsea sarebbe il giocatore perfetto per Conte, ma Marotta non vuole offrire offire più di 8 milioni per il suo cartellino.
BERLUSCONI SVELA MISTER X: “AQUILANI E’ UN OTTIMO GIOCATORE…”
IL CENTROCAMPISTA SI E’ CONVINTO AD ACCETTARE IL PRESTITO.
MA IL MERCATO ROSSONERO POTREBBE NON FINIRE QUI.
Mister X ha finalmente un nome e un cognome. Alberto Aquilani, sarà lui la mezzala che completerà il centrocampo del Milan. A confermarlo, Silvio Berlusconi in persona, ieri sera presente a San Siro per il trofeo dedicato a suo padre Luigi, nell’ormai consueta amichevole estiva contro la Juventus (vinta 2 a 1 dai campioni d’Italia, gol di Boateng, Seedorf e Vucinic). Il patron del Milan, parlando di mercato, ha incoronato Alberto Aquilani: “E’ un ottimo giocatore, ne ho parlato con Galliani e Allegri, vedremo cosa riusciremo a fare”, frase che sa tanto di acquisto imminente. I rossoneri infatti, dopo aver provato ad acquistare Montolivo (ma con Corvino ci sono state pesanti divergenze), hanno deciso di virare sul centrocampista del Liverpool. Galliani potrebbe chiudere l’affare senza spendere nemmeno un euro, visto che Aquilani sembra essersi convinto ad accettare un trasferimento in prestito. L’ex juventino finora aveva sempre rifiutato questa possibilità (ne sa qualcosa la Fiorentina) ma ora, con il rischio di passare la stagione pre – Europeo sulle tribune di Anfield Road, ha cambiato idea: “Sono vicino al Milan” avrebbe confidato ad alcuni amici, per la gioia di Berlusconi, che al massimo, rimanderebbe la spesa per il riscatto alla prossima stagione.
Il mercato del Milan però, potrebbe non essere ancora concluso. Ad Allegri manca sempre un vice – Ibrahimovic, e nelle ultime ore di mercato, qualora si presentasse l’opportunità, i rossoneri potrebbero ovviare a questa lacuna. Il nome di Crouch sembra poco credibile, mentre torna d’attualità quello di Borriello, che, come ha dichiarato ieri il suo procuratore, non ha mai dimenticato davvero il Milan. Berlusconi, a questo proposito, è stato piuttosto possibilista: “Abbiamo già un’ottima rosa, ma se avremo la possibilità di migliorarla lo faremo”. Chi ha orecchie per intendere…
LAZIO, CHE FARE CON ZARATE?
IL NAPOLI RESPINGE GLI ASSALTI DELLO ZENIT PER LAVEZZI.
IL GENOA LASCIA LIBERA LA MAGLIA NUMERO 11: GILA IN ARRIVO?
E’ il caso Zarate a scuotere l’ambiente Lazio in questi ultimi giorni di mercato. La frattura con Reja sembra ormai insanabile, ma, almeno per il momento, nessun club si è presentato da Lotito con la cifra necessaria di 20 milioni. E allora in casa Lazio il dibattito è aperto: meglio tenere duro, rischiando di ritrovarsi poi in rosa un giocatore svogliato, o abbassare un po’ il prezzo?
Dubbio che invece non passa minimamente per la testa di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli (che questa sera affronterà al Camp Nou il Barcellona per il trofeo Gamper) non ha alcuna intenzione di cedere Lavezzi, e men che meno di farlo ad un prezzo scontato. Chi vuole il Pocho dovrà pagare per intero la clausola rescissoria di 31 milioni. Ecco spiegato dunque, il rifiuto allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, che aveva offerto 18 milioni.
In chiusura, una curiosità quantomai significativa in ambito mercato. Il Genoa ha ufficializzato ieri i numeri di maglia relativi alla stagione 2011/2012. Spicca la casella vuota a fianco alla prestigiosa numero 11, la classica maglia (assieme alla 9) del centravanti. Che sia l’ennesimo segnale dell’arrivo (imminente) di Alberto Gilardino sotto la Lanterna?