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EssiLux taglia l’outlook e svela: “Usata geolocalizzazione in Cina”

Il gruppo che fa capo a Leonardo Del Vecchio costretto a rivedere le stime sul trimestre dopo l’espandersi del virus in Europa e Nord-America – Tonfo in Borsa – In vista ribaltone al vertice

EssiLux taglia l’outlook e svela: “Usata geolocalizzazione in Cina”

Un vero e proprio tonfo (-5,5% alle 10:17 di venerdì mattina) ha accolto, alla Borsa di Parigi la revisione dell’outlook 2020 comunicata da EssilorLuxottica al mercato. Il gruppo rivede le proprie stime che solo venti giorni fa aveva aggiornato tenendo conto dell’effetto coronavirus. Un effetto dirompenteche fa dire alla società: “ora non sono più valide”.

A gennaio e febbraio, la società ha registrato “una solida crescita, in linea con i suoi obiettivi per l’intero anno – aggiunge la nota riportata da Radiocor. “A marzo, si è registrato un rallentamento quando l’impatto del virus sul business, inizialmente predominante in Cina, si è spostato in intere aree di Europa e Nord America”. Nel secondo trimestre, EssilorLuxottica prevede che “i ricavi diminuiranno ulteriormente con un impatto significativo sulla redditività”: allo stato attuale, la società “non ha una visibilità sufficiente per fornire una valutazione sulla portata complessiva dell’impatto di COVID-19, data la situazione instabile”.

In un’intervista alla Tv francese Bfm Business il vice-presidente Hubert Sagnières ha svelato che il gruppo ha utilizzato la geolocalizzazione per contrastare l’espadersia dell’epidemia tra i dipendenti.

“In Cina – ha detto – il picco della crisi è arrivato quando i cinesi erano in vacanza per il Nuovo Anno cinese e l’80% dei nostri dipendenti si erano spostati per andare a raggiungere le famiglie. Grazie a WeChat abbiamo introdotto una geolocalizzazione di tutti i nostri dipendenti, abbiamo saputo dove si trovavano, abbiamo potuto riportarli a casa, nella loro città e abbiamo potuto fare la cernita tra quanti potevano andare al lavoro e quanti invece non potevano farlo perché si erano trovati in una zona a rischio”, ha spiegato. Inoltre l’azienda ha introdotto la presa della temperatura due volte al giorno e ha reso obbligatoria la mascherina anti-contagio nei propri stabilimenti. “Siamo arrivati a distribuire fino a 15mila mascherine al giorno”, ha detto Sagnières.

Tornando invece all’Europa, ad oggi, Essilor ha temporaneamente chiuso tutte le attività produttive in Francia. La continuità è garantita da una rete mondiale di impianti e laboratori interconnessi, compresi tutti gli impianti di produzione in Cina tornati a pieno regime e con scorte di magazzino sufficienti. Le attività e-commerce sono in crescita e non presentano ordini arretrati, precisa la nota del gruppo.

In Italia, gli stabilimenti produttivi di Luxottica hanno temporaneamente sospeso la loro attività mentre sono tornate a pieno regime in Cina. I negozi in Europa e Nord America stanno rispettando le misure di chiusura temporanea dell’attività che i governi locali hanno messo in atto, mentre le piattaforme e-commerce dell’azienda continuano a funzionare in tutto il mondo

EssilorLuxottica e le due società operative – conclude la nota – stanno implementando “un piano di emergenza che include misure di controllo dei costi e della cassa, sospendendo gli investimenti non cruciali e ridimensionando la capacita’ globale per soddisfare gli attuali livelli della domanda”.

Sul versante governance, infine, nuvole appaiono all’orizzonte secondo quanto riferisce venerdì mattina il quotidiano La Repubblica. Il consiglio del gruppo dovrebbe riunirsi all’inizio della prossima settimana per discutere le modalità e la strategia per la prossima assemblea, convocata per il 15 maggio a Parigi. Prima di allora, tuttavia, sono attesi nuovi colpi di scena tra cui le dimissioni di Laurent Vacherot, Ad di Essilor e co-amministratore delegato di Essilux. Dopo una frode subita dal gruppo in Thailandia il fondo Third Point guidato da Daniel Loeb ha infatti inviato sia al presidente Del Vecchio, sia al suo vice francese Hubert Sagnières, una lettera di critiche riguardanti le inefficienze della governance paritetica: le critiche, scrive Repubblica, riguarderebbero anche un attacco degli hacker che ha mandato in tilt Essilor il 25 marzo. Il fondo si aspetta – conclude l’articolo di Repubblica – che la società ponga rimedio velocemente nominando un nuovo amministratore delegato di Essilux.

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