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EssilorLuxottica: i ricavi rallentano nel terzo trimestre, ma nel quarto è attesa un’accelerazione. Confermati gli obiettivi

Imagoeconomica

Limita le perdite il titolo EssilorLuxottica alla Borsa di Parigi che, dopo una partenza in netto calo (-2,5%) a metà seduta riduce il calo allo 0,6%. Il gruppo italo-francese ha reso noti ieri i conti del terzo trimestre dell’anno con ricavi in crescita pur in rallentamento e leggermente sotto le attese degli analisti a causa delle deboli vendite in Cina e soprattutto a Hong Kong, dove la congiuntura economica resta incerta.

Nel trimestre luglio-settembre Essilux ha registrato ricavi consolidati di 6,437 miliardi, con una crescita su anno del 4% a cambi costanti. Sono risultati lievemente inferiori rispetto alle pevisioni di Equita che erano per un +4,7% e anche rispetto al 5,3% della media Bloomberg. I dati si confrontano con un incremento del 5,2% del secondo trimestre e del 5,3% del primo semestre. Nei primi nove mesi del 2024 i ricavi sono risultati in crescita del 4,9% a 19,7 miliardi.

Confermati gli obiettivi, attesa un’accelerazione nel quarto trimestre

La società ha però confermato tutti gli obiettivi di crescita e si aspetta “per il quarto trimestre un’accelerazione del fatturato rispetto al trend dei primi nove mesi dell’anno” ha detto il direttore finanziario Stefano Grassi rispondendo agli analisti durante la conference call sui risultati. Allo stesso tempo, Grassi ha sottolineato che il gruppo ha visto una “chiara frenata” nei ricavi in Cina nel terzo trimestre rispetto al precedente e che in generale la performance in Asia è stata penalizzata dalla frenata a Hong Kong, dove ha dovuto fronteggiare una strutturale mancanza di traffico turistico e spesa dei consumatori. In generale, dice Equita, “il 2024 si conferma un anno di espansione dei margini molto più forte del 2023. Il messaggio sull’accelerazione organica del 4Q e gli aggiornamenti sui principali driver strategici (Ray-Ban Meta, Stellest, Nuance) ci lasciano”più fiduciosi sulla traiettoria di crescita. Abbiamo apportato modifiche marginali alle nostre stime e riteniamo che ci sia spazio per essere più generosi sulla valutazione e alziamo il target a 238 euro”.

Le migliori vendite si vedono in Emea

Nel dettaglio, nel terzo trimestre il fatturato di Essilux in Nord America è in crescita ‘low single digit’, con retail degli occhiali da sole tornato positivo, mentre nella zona Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) la crescita è ‘mid-single digit’. In Asia e Pacifico i ricavi sono a 794 milioni, in crescita del 5% ma in rallentamento rispetto ai due trimestri precedenti “e con il confronto impegnativo con lo stesso trimestre dell’anno scorso (+11,7%)”, spiega la società. “Anche nel terzo trimestre abbiamo mantenuto una crescita solida, grazie al contributo di tutte le aree geografiche e di tutti i business, al nostro approccio innovativo e alla forte vocazione all’eccellenza”, commentano Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di Essilux, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato.

L’attenzione alle ipotesi dell’ingresso di Meta

Grassi, che in questi giorni ‘compie’ dieci anni nel ruolo prima in Luxottica poi nella società nata dalla fusione con Essilor, alla domanda sul possibile acquisto di una quota di EssilorLuxottica da parte di Meta si è limitato a rispondere che “Non ci sono aggiornamenti”, ma c’è attesa tra gli operatori sul dossier dopo che nei mesi scorsi è emerso l’interesse del gruppo che controlla Facebook e Instagram per una quota fino al 5% del colosso italo-francese, da acquistare probabilmente sul mercato.

Quanto agli occhiali Ray-Ban Meta i conti sono positivi non solo negli Stati Uniti ma anche nell’Ue , dove è stato il prodotto più venduto nel 60% dei negozi Ray-Ban, mentre ci sono segnali di allentamento delle restrizioni su AI features in alcuni mercati (come il Regno Unito).

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