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EssilorLuxottica fa shopping nell’abbigliamento e nel tech medicale, con Supreme e Heidelberg. Il titolo perde oltre il 4%

Per Supreme la società nell’orbita di Del Vecchio ha stipulato un accordo con la conglomerata del fashion Vf Corporation per un valore di 1,5 miliardi

EssilorLuxottica fa shopping nell’abbigliamento e nel tech medicale, con Supreme e Heidelberg. Il titolo perde oltre il 4%

Doppia acquisizione per EssilorLuxottica che punta così a un’ulteriore diversificazione del gruppo, nel campo dell’abbigliamento, e in quello della tecnologia medica: riguardano rispettivamente Supreme e Heidelberg Engineering. La Borsa di Parigi non ha gradito e il titolo perde perde oltre il 4%%, in un Cac 40 comunque in calo dello 0,28%.

L’accordo per il marchio Supreme vale 1,5 miliardi di dollari

Il produttore di occhiali franco-italiano, controllato da Delfin (la cassaforte della famiglia Del Vecchio) ha annunciato la stipula di un accordo definitivo con la conglomerata del fashion VF Corporation che ha deciso di uscire dal marchio Supreme, leader globale nel settore abbigliamento, calzature e accessori lifestyle: la cifra concordata è di 1,5 miliardi di dollari per cassa. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2024 ed è soggetta alle consuete condizioni di mercato e all‘approvazione delle autorità regolatorie competenti. ExilorLuxottica è già presente nel settore dell’abbigliamento tramite il marchio americano Oakley, che oltre agli occhiali ha anche una linea di abbigliamento sportiva. VF Corporation ha in portafoglio marchi come Timberland, Vans, Eastpack, Northface e Dickies,

“L’ingresso nel nostro gruppo di un marchio iconico come Supreme rappresenta per noi un’incredibile opportunità” in quanto il marchio “si allinea perfettamente al nostro percorso di innovazione e crescita, offrendoci una connessione diretta con nuovi pubblici, linguaggi e dimensioni creative” hanno detto Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica. Bracken Darrell, presidente e amministratore delegato di VF, ha ricordato che “Supreme ha rafforzato la propria presenza in mercati strategici come la Cina e la Corea del Sud ed è tornata a registrare una solida crescita. Nonostante ciò, dato il modello di business peculiare del brand e il modello integrato di VF, a seguito di una revisione strategica del nostro portafoglio, abbiamo ritenuto che le sinergie tra Supreme e VF sono limitate, il che rende quest’operazione un passo naturale”. Per James Jebbia, fondatore di Supreme, EssilorLuxottica è “un partner unico che ha compreso che diamo il meglio quando rimaniamo fedeli a noi stessi, continuando a lavorare e a crescere come abbiamo fatto negli ultimi 30 anni”.

L’ingresso nella tecnologia medica con l’80% della tedesca Heidelberg Engineering

EssilorLuxottica ha poi annunciato la sigla di un accordo per l’acquisizione di una partecipazione dell’80% in Heidelberg Engineering, azienda tedesca specializzata in soluzioni diagnostiche, tecnologie chirurgiche digitali e soluzioni IT per l’oftalmologia clinica. Un accordo che rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia del Gruppo e nel suo percorso in ambito med-tech.

Fondata da Gerhard Zinser e Christoph Schoess nel 1990, Heidelberg Engineering dispone di una vasta competenza tecnologica e scientifica nella tomografia a coerenza ottica (Oct), nell’elaborazione e analisi delle immagini in tempo reale, nell’analisi dei dati su larga scala e nella navigazione chirurgica digitale a beneficio dei professionisti del mondo della salute, della scienza e della ricerca in diversi ambiti dell’oftalmologia. E’ presente in più di 100 paesi e, da oltre trent’anni, è un punto di riferimento nella diagnosi precoce delle patologie oculari come il glaucoma e la degenerazione maculare legata all’età.

“L’acquisizione di Heidelberg Engineering, conosciuta nel mondo per la sua esperienza nel rilevamento e nella diagnosi precoci, si iscrive perfettamente nella strategia di EssilorLuxottica di crescere nel med-tech“, hanno sottolineato Milleri e du Saillant.

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