Le indiscrezioni stampa, raccolte da Der spiegel e pubblicate ieri, circa un potenziamento del fondo permanente salva-Stati (Esm) che consenta di raccogliere 2.000 miliardi di euro, grazie anche all’aiuto del settore privato, trovano le loro prime smentite.
Il ministero delle Finanze tedesco, in merito, ha infatti dichiarato che ogni speculazione su un importo preciso è al momento una “semplice astrazione”, e che la cifra di 2.000 miliardi è illusoria, ammettendo, però, per bocca del portavoce Martin Kotthaus, che sono in corso a Bruxelles delle serie valutazioni sull’innalzamento della dote dell’Esm, che dovrebbe entrare in funzione l’otto di ottobre con una disponibilità di 500 miliardi di euro.
Sempre Kotthaus ha poi affermato che Berlino è favorevole ad ampliare la dotazione del fondo tramite la partecipazione del settore privato, e ha smentito, d’altro canto, che l’esecutivo federale sia venuto a conoscenza, nelle ultime ore, di un ulteriore buco da 20 miliardi nel bilancio greco.