Ha preso il via oggi il programma di finanziamento a breve termine per il 2013 del fondo europeo Esm (European Stability Mechanism). L’asta di titoli a 3 mesi ha raccolto richieste per 6,2 miliardi (bid-to-cover ratio a 3,2) e l’istituzione è riuscita così a piazzare titoli per 1,927 miliardi con un rendimento medio negativo del -0,0324%.
“Il successo di questa asta iniziale mostra come gli investitori siano perfettamente a loro agio con il passaggio di consegne sul programma a breve termine tra Esm ed Efsf”, ha commentato il vicedirettore dell’Esm, Christophe Frankel.
Nella fase iniziale del programma, il Fondo si concentrerà sulle aste a 3 e 6 mesi e condurrà operazioni ogni martedì. All’Esm è stato attribuito un rating Aa1 da Moody’s, mentre Fitch gli ha conferito la tanto sospirata tripla A.
In mattinata il Giappone si era detto pronto ad acquistare bond dell’Esm per aiutare l’Europa a superare la crisi del debito e stabilizzare lo yen sotto pressione. L’annuncio era arrivato dal ministro delle Finanze giapponese, Taro Aso, che però non aveva specificato l’ammontare dell’investimento.
“Stabilizzare la crisi finanziaria europea contribuirà alla stabilità delle valute, compreso lo yen – aveva detto Aso -, per questo pensiamo di continuare ad acquistare bond dell’Esm usando le riserve di valuta straniera”.