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ESG Identity 2023, il 19,5% è Top Performer secondo la classifica Integrated Governance Index 2023

Pixabay

Sono il 19,5% le società italiane “Top Performer” in termini di ESG Identity. A queste si aggiunge un 24,5% di società “Leader”. È quanto emerge dalla classifica Integrated Governance Index 2023 (IGI 23) – un unico modello di analisi quantitativa del grado di integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali sviluppato da ET.group – che sarà presentata il 14 giugno in occasione della ESG Business Conference, a Palazzo Giureconsulti a Milano.

Le quote di società Top Performer, però, sono in calo rispetto al 2022, quando erano state il 22%. “Questa riduzione – spiega Elena Bonanni, partner di ET.group e responsabile del progetto di ricerca IGI – è l’effetto di due fattori. Innanzi tutto, IGI quest’anno ha alzato nuovamente l’asticella della complessità, introducendo un’area di indagine sulla “Azienda politica”, molto innovativa. Inoltre, sono aumentate ulteriormente, e in modo tangibile, le aziende partecipanti, cosa che riduce la percentuale delle imprese a ranking più elevato”.

Che cos’è l’ESG Identity?

Con ESG Identity si intende l’insieme degli elementi distintivi di un soggetto che, partendo dal suo purpose Esg, caratterizzano la sua struttura organizzativa (la governance) per arrivare alla coerenza e consistenza ESG della sua offerta al mercato, passando per le modalità con cui il soggetto pensa (la cultura aziendale ESG) e comunica sul fronte sostenibile. In pratica, l’attenzione si sposta dal prodotto sostenibile al soggetto che fa sostenibilità.

L’Integrated Governance Index

L’IGI è un indicatore della ESG Identity di un’azienda. Viene realizzato attraverso una survey sottoposta alle prime 100 società quotate, alle società che hanno redatto la Dnf (paniere Consob) e alle prime 50 società non quotate italiane. Il questionario è stato inviato, eliminando le sovrapposizioni del campione, a un totale di circa 300 aziende (per il modello e il background scientifico, vedi a questa pagina). Quest’anno, la parte di indagine relativa alla Esg Digital Governance è stata realizzata con il supporto di Convene.

Nel 2023, ottava edizione, è cresciuto il numero di società analizzate arrivando a sfiorare quota 100, con una risposta al questionario di circa il 30% delle società coinvolte, società specializzata in soluzioni per la gestione del consiglio di amministrazione.

Per l’esattezza, sono 98 le aziende IGI Company 2023, in aumento del 14% rispetto alle 86 del 2022 (e contro le 80 del 2021 e le 74 del 2020). Sono stati coinvolti 421 manager, in aumento del 13% rispetto al 2022. IGI 2023 copre il 68% delle 40 società del Ftse Mib. E copre il 57% delle prime cento società quotate di Borsa Italiana.

Il progetto prevede l’individuazione di quattro livelli di sviluppo dell’identità Esg: “Top Performer”, “Leader”, “Conscious” e “Builder”.

“Questi quattro livelli di ESG Identity – ha aggiunto Bonanni – rappresentano quattro gradi di consapevolezza sui fattori environmental, social e governance all’interno dell’azienda. La possibilità di identificare tali differenze è una conferma che la sostenibilità non è più una questione di etichette, bensì è l’elemento che caratterizza l’odierno Dna aziendale”.

La Esg Business Conference

I dati completi della ricerca, che è strutturata in oltre 100 domande, per 11 aree di indagine saranno presentati mercoledì 14 giugno alla ESG Business Conference.

L’evento si conferma in presenza a Palazzo Giureconsulti, a due passi dal Duomo di Milano, per parlare di “Azienda Politica”. Sono previsti oltre 30 relatori. Saranno invitate 15 best case aziendali.

Alla Conference parteciperanno in qualità di relatori, tra gli altri, Assolombarda (leadership panel), Fondo Cometa (leadership panel), Consob, Assonime, Ungdcec, Andaf Lombardia e Assofondipensione. Porteranno la propria testimonianza internazionale Bnp Paribas, Georgeson e Msci.

La giornata, inoltre, prevede il contributo di alcuni dei principali studi professionali italiani (Dentons, Gianni&Origoni, Andersen e BonelliErede), nonché di Carbonsink e Crif. Una testimonianza sulla comunicazione sarà affidata a Barabino & Partners. Un contributo sul whistleblowing a Eqs. Mentre Eurizon, in qualità di investitore, intervisterà le aziende sul tema dell’engagement.

In occasione della ESG Business Conference sarà presentata TOP.ESG, la prima guida sulle società di consulenza ESG operanti in Italia.

La giornata si chiuderà con i lavori riservati di ESG governance LAB. Qui, per saperne di più.

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Categories: Economia e Imprese