Un consorzio di investitori cinesi ha acquisito il 100% di Esaote. Attivo nel settore delle apparecchiature biomedicali, il gruppo continuerà ad avere sede a Genova e centri di ricerca e sviluppo e di produzione in Italia e nei Paesi Bassi. Karl-Heinz Lumpi continuerà a ricoprire la carica di Ceo.
La società ha chiuso il 2016 con un fatturato di 270 milioni di euro. Fin dalla sua nascita, che risale al 1982, Esaote si è concentrata sullo sviluppo di prodotti e soluzioni per la diagnostica non invasiva: ultrasuoni, risonanza magnetica dedicata e, successivamente, information technology per la sanità.
La cordata cinese che rileverà Esaote è composta dai seguenti soggetti:
- Shanghai Yunfeng Xinchuang Investment Management Limited, fondo di private equity cinese co-fondato da Jack Ma (ideatore e presidente del gruppo Alibaba) e David Yu (ex presidente di Focus Media);
- Beijing Wandong Medical Technology, la più grande e antica società quotata cinese nel campo della diagnostica per immagini;
- Shanghai FTZ Fund M anagement, il primo fondo Free Trade Zone cinese creato nel 2014;
- Shanghai Tianyi Industries Holding, gruppo di investimento specializzato nel settore della sanità;
- Jangsu Yuyue Science & Technology Development, holding che controlla il maggiore produttore di apparecchiature medicali homecare in Cina;
- Shanghai Kangda Medical Equipment Group Corporation, uno dei principali produttori OEM e distributore di apparecchiature nel campo della diagnostica per immagini.
Esaote, con sede in Italia, è presente con siti produttivi e laboratori di ricerca a Genova, Firenze e Napoli, Maastricht (Olanda), Shenzhen (Repubblica Popolare Cinese). Le filiali sono presenti negli Stati Uniti, in Cina, in Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna, Argentina, India e Brasile. Esaote è presente anche nel Regno Unito e con uffici a Mosca; attraverso una rete internazionale di distribuzione il Gruppo opera in oltre 60 paesi del mondo.
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