Una svista nel riportare una cifra, un po’ di confusione sulle tabelline, una calcolatrice difettosa. Il motivo è difficile da stabilire, fatto che sta che hanno sbagliato i calcoli. E di tanto. Tesco, colosso britannico dei supermercati, si è accorta di aver commesso un clamoroso errore nelle previsioni sugli utili semestrali, sovrastimandoli addirittura di 250 milioni di sterline, pari a 315 milioni di euro.
La notizia fa seguito a una serie di profit warning, l’ultimo dei quali arrivato ad agosto, e naturalmente ha subito innescato la corsa alle vendite sulla Borsa di Londra, dove in mattinata il titolo di Tesco è arrivato a perdere oltre 10 punti percentuali.
“Operiamo con integrità e trasparenza – ha assicurato David Lewis, Ceo in carica dal primo settembre – . Presto saranno resi noti i risultati dell’indagine”.
Lo scorso 23 agosto, Tesco ha annunciato una riduzione del 75% del dividendo del primo semestre. Il gruppo, che è al terzo posto mondiale della distribuzione dietro la statunitense Wal-Mart e la francese Carrefour, aveva anche annunciato che l’utile operativo dell’anno sarebbe sceso a 2,4-2,5 miliardi di sterline (3-3,15 miliardi di euro), al di sotto delle attesi dagli analisti (2,7-2,8 miliardi di sterline).
L’errore di stima ha fatto slittare di tre settimane la pubblicazione della semestrale, attesa per la prossima settimana, e il consiglio d’amministrazione ha incaricato Deloitte “di fare una revisione indipendente e globale” con il supporto dei consiglieri giuridici di Tesco.