Erg ha chiuso il primo trimestre del 2016 con un risultato netto pari a 57 milioni di euro, in rialzo del 68% rispetto ai 34 milioni di euro dello stesso periodo del 2015.
L’ebitda consolidato a valori correnti si è assestato a 163 milioni di euro, in salita dai 111 milioni del primo trimestre 2015 grazie soprattutto alla divisione wind che registrato 117 milioni di euro di ebitda da 106 milioni dello stesso periodo del 2015.
In crescita anche il risultato operativo netto a valori correnti pari a 99 milioni di euro dopo ammortamenti per 64 milioni di euro (in rialzo da 41 milioni) e i ricavi della gestione caratteristica saliti a 295 milioni dai 275 milioni del primo trimestre 2015, a seguito del significativo incremento della produzione eolica e termoelettrica italiana, dell’apporto della nuova capacità eolica operativa in Francia, Germania e Polonia, nonché del contributo del neo acquisito nucleo idroelettrico.
In aumento anche l’indebitamento finanziario netto, salito a 1,741 miliardi, 294 milioni in più rispetto al 31 dicembre 2015 per l’acquisizione dei parchi eolici francesi e tedeschi dal gruppo Impax (293 milioni di euro) e per l’investimento iniziale di ingresso nel Regno Unito (13 milioni di euro).
“I risultati del primo trimestre sono in forte crescita”, ha dichiarato l’ad, Luca Bettonte, “e decisamente soddisfacenti sia per la maggiore ventosità registrata rispetto allo scorso anno che, soprattutto, per il pieno contributo degli oltre 900 MW di nuova potenza installata e acquisita negli ultimi dodici mesi”.
I risultati positivi registrati dal gruppo spingono il titolo Erg, che su piazza Affari guadagna attualmente l’1,44% a fronte di un rialzo del Ftse Mib pari allo 0,3%.