Il Gruppo Erg ha conseguito nel primo semestre del 2012 un risultato netto in negativo di 9 milioni di euro in leggero miglioramento rispetto alla perdita di 40 milioni dello stesso periodo del 2011. Il margine operativo lordo consolidato a valori correnti adjusted è di 205 milioni rispetto ai 108 milioni registrati nello stesso periodo del 2011 mentre il risultato operativo netto a valori correnti adjusted è di 82 milioni (-8 milioni nel primo semestre 2011) dopo ammortamenti per 123 milioni (116 milioni nel primo trimestre 2011).
L’indebitamento finanziario netto è di 1.164 milioni, in aumento di 200 milioni rispetto a quello del 31 dicembre 2011. “Confermiamo le nostre previsioni di fine anno – ha detto l’amministratore delegato, Luca Bettone – che vedono per il R&M risultati complessivi in linea con il 2011, seppur in presenza di uno scenario difficile e di un ulteriore intensificarsi delle pressioni competitive”.
Nella nota Erg si sofferma ancora sulle previsioni relative all’esercizio in corso sostenendo che “i risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l’evoluzione futura dei prezzi, le performance operative degli impianti, l’impatto delle regolamentazioni del settore petrolifero, energetico e in materia ambientale, altri cambiamenti nelle condizioni di business e nell’azione della concorrenza”.
Nel primi 6 mesi la società ha realizzato complessivamente 60 milioni di investimenti, in calo rispetto agli 80 milioni del primo semestre dello scorso anno. Le vendite complessive di prodotti petroliferi sono state di 5,7 milioni di tonnellate, in leggero aumento rispetto ai 5,6 mln di tonnellate dello stesso periodo del 2011, mentre le vendite della rete in Italia sono state pari a 829mila tonnellate, in calo rispetto alle 936mila del primo semestre dello scorso anno