Equitalia annuncia per i soggetti decaduti una nuova possibilità di rateizzare il proprio debito fiscale. Il nuovo piano di rateazione è rivolto a tutti coloro che risultano essere decaduti alla data del 31 dicembre 2014. Questi contribuenti possono essere riammessi al programma di rateazione da parte di Equitalia presentando una nuova domanda entro il 31 luglio del 2015.
Coloro che hanno perso il diritto alla rateazione per il mancato versamento di 8 rate, possono chiedere di dilazionare il proprio debito fino a 72 rate, ovvero 6 anni. Equitalia annuncia che sul sito www.gruppoequitalia.it sono disponibili i nuovi modelli per aderire al piano di rateazione.
“La riapertura delle rateizzazioni – dichiara l’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo – rappresenta un’importante occasione per le imprese e per i cittadini più colpiti dalla crisi economica. Grazie a questo provvedimento i contribuenti possono usufruire di nuove condizioni favorevoli per regolarizzare i pagamenti e allo stesso tempo viene agevolato il recupero degli importi dovuti allo Stato e ai vari enti pubblici creditori”.
Nuova rateazione
La nuova domanda deve essere presentata entro il 31 luglio 2015 tramite i moduli online. Il contribuente può chiedere un massimo di 72 rate e il nuovo diritto decade in seguito al mancato pagamento di due rate, anche non consecutive. Il nuovo piano di rateazione non è prorogabile. Questo è quanto prevede il nuovo decreto Milleproroghe, appena convertito in legge.
I numeri della rateazione
Equitalia informa che circa la metà delle riscossioni avviene tramite piani di pagamento dilazionato. Dal primo gennaio 2015 l’agenzia ha infatti ricevuto circa 20mila nuove richieste di rateazione alla settimana per un importo di circa 28,5 miliardi di euro. La possibilità di dilazione il pagamento ha permesso nel corso del 2014 di registrare un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. In particolare – segnala Equitalia – è aumentato il recupero delle risorse per lo Stato: Erario +4%, Inps +15% e Inail +17,5%.