X

Equita: ecco le sei società “Italian Champions”

Pixabay

Equita ha organizzato oggi a Milano la prima edizione dell‘Italian Champions Conference. All’evento hanno partecipato più di 60 investitori istituzionali e sei società quotate identificate appunto come Italian Champions: Brembo, Campari, EssilorLuxottica, Moncler, Pirelli e Technogym.

Un recente studio pubblicato da Equita evidenzia come queste società siano caratterizzate da modelli di business solidi e siano leader nei loro rispettivi settori di riferimento. Non solo queste aziende rappresentano anche un’opportunità d’investimento interessante, garantendo rendimenti decisamente superiori rispetto ai principali indici azionari italiani e agli indici europei settoriali di riferimento.

I rappresentati di queste sei Italian Champions hanno incontrato gli investitori. “Nel contesto di incertezza e volatilità in cui persistono i mercati finanziari – si legge nella nota di Equita – in particolare in Italia per il confronto con l’Unione Europea sulla legge di bilancio, Equita vuole infatti focalizzare l’attenzione degli investitori su alcuni dei nomi di qualità che il mercato azionario italiano offre”.

Domenico Ghilotti, Co-Responsabile del team di Ricerca, ha commentato: “Abbiamo identificato quattro fattori chiave di successo comuni a queste 6 aziende: visione strategica, in quanto si sono dimostrati in grado di anticipare i cambiamenti del mercato e produrre risposte strategiche tempestive e corrette; controllo dell’attività, che consente un’esecuzione più rapida ed efficace delle strategie di crescita; organizzazione flessibile, per un processo decisionale più decentrato e immediato; posizionamento del marchio Premium, favorito da una coerente strategia di rispetto e valorizzazione del marchio”.

Luigi De Bellis, Co-Responsabile del team di Ricerca, ha aggiunto: “Nel corso degli anni, questi fattori di successo hanno permesso di raggiungere rendimenti superiori rispetto a quelli dei principali indici azionari italiani e rispetto ai principali concorrenti internazionali. Crediamo quindi che questi nomi possano continuare a offrire una protezione anche in questo contesto di persistente incertezza e volatilità dei mercati”.

Related Post
Categories: Economia e Imprese