Eolo diventa svizzero. L’operatore che ha lanciato per primo la connessione in banda larga con tecnologia wireless Fca, ha annunciato un accordo con Partners Group, uno dei principali gestori di investimento globali, per la cessione del 75% del capitale sociale. “Per conto dei suoi clienti – precisa il comunicato – Partners Group rileverà le quote detenute in Eolo da Searchlight Capital Partners e parte delle quote detenute da un veicolo controllato da Luca Spada, presidente e fondatore di Eolo. Il restante 25% del capitale continuerà ad essere detenuto da Luca Spada”.
Con il nuovo assetto proprietario Eolo avvia il salto in avanti necessario per la crescita e l’espansione, con una vocazione di più ampio respiro. “Grazie alla collaborazione di Partners Group, Eolo potrà proseguire nel piano di rafforzamento della propria posizione competitiva che prevede investimenti per 850 milioni di euro entro il 2025 secondo tre direttrici principali: la densificazione e il rafforzamento della propria copertura basata su una banda ad onde millimetriche; lo sviluppo delle opportunità wholesale a partire dalla partnership recentemente firmata con Wind Tre e dal Memorandum of Understanding siglato con Tim; e l’avvio di un progetto per la realizzazione di una piattaforma per l’offerta di connettività Fwa a livello Europeo” conclude il comunicato. E’ previsto il potenziamento della rete in Italia.
Se la nota ufficiale non precisa alcuna cifra per l’operazione, le indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore parlano invece di 1,2 miliardi messi sul tavolo da Partners Group per acquistare il 75% di Eolo, una cifra che si avvicina alla richiesta dei soci venditori di 1,5 miliardi. Più bassa l’offerta di due fondi (Dws e Wren House), che escono battuti.
Partners Group è un colosso con 1500 dipendenti, un portafoglio di partecipazioni da 150 miliardi di dollari e sede a Zugo in Svizzera. Eolo conta su una rete di oltre 3.400 ripetitori radio e 13.000 km di dorsali in fibra ottica attraverso i quali porta la connessione a Internet ultraveloce (100 Mega per le famiglie e fino a 1 Giga per le aziende) a oltre 600.000 clienti in 6.500 Comuni, soprattutto nelle zone rurali dove la rete fissa non arriva o consente velocità irrilevanti.