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Enzo Manes dà vita a Nextep, una nuova Spac destinata solo a investimenti etici e sostenibili

Pixabay

Vincenzo Manes sbarca nel mondo degli investimenti Esg e delle società benefit con una partnership tra Intek Group, di cui è socio di maggioranza e presidente, e Nativa la società scelta come partner per valutare la sostenibilità degli investimenti. La nuova società benefit, Nextep S.r.l., si propone come la prima piattaforma d’investimento italiana dedicata alle aziende interessate ad integrare la sostenibilità nel proprio modello di business.

L’iniziativa di Enzo Manes e Diva Moriani, già attivi nel terzo settore con progetti importanti come quello collegato a Dynamo Camp e alla Fondazione Dynamo, rappresenta una sfida importante: la nuova piattaforma cui Nextep punta infatti a raccogliere un miliardo di investimenti etico-sostenibili attraverso diverse fasi.

La forte esperienza di Diva Moriani e dello stesso Manes, da sempre consci dell’importanza delle iniziative private per sostenere il progresso sociale, guiderà il cammino della nuova Spac e dei progetti “Esg” compatibili: la sigla inglese sta ad indicare i tre ambiti della sostenibilità, disciplinata da criteri internazionali in materia di ambiente, impatto sociale e government delle aziende.

La novità di Nextep

Il modello della Spac, la c.d. “società obiettivo” ha trovato una recente fortuna in Italia, dove se ne contano ormai una trentina, con circa 4 miliardi raccolti. La novità di cui Nextep si fa portavoce è nel suo essere interamente dedicata a investimenti che rispettino i criteri Esg e che anzi abbiano al centro del progetto proprio la sostenibilità. “Le aziende sostenibili guadagnano di più e presentano rischi inferiori” spiega la Moriani, che unirà il ruolo di AD di Nextep alla vicepresidenza di Intek e ai ruoli di consigliere nei cda di Eni, Generali e Moncler.

Il target di Nextep saranno quindi le aziende italiane ad alto potenziale alle quali apportare competenza, capitali e visione strategica per accelerarne la crescita e l’evoluzione in una direzione di sostenibilità, intesa come leva di evoluzione e crescita del valore, sia economico che ambientale e sociale.

Le fasi del progetto

Il primo stadio del progetto prevede la raccolta, con l’aiuto di alcune banche intermediarie, di 250 milioni per l’acquisto di un’azienda da quotare tramite la Spac. I fondatori stanno valutando vari settori, con l’intento di individuare un’impresa che possa accrescere di valore migliorando le sue caratteristiche “Esg”.

Il progetto prevede Nextep come azionista di maggioranza nel lungo periodo, allo scopo di verificare il percorso. Gli step successivi prevedono:

  • la raccolta di un fondo da altri 250 milioni da suddividere in tagli inferiori per intervenire su aziende più piccole e guidarne l’evoluzione etico-sostenibile.
  • La gestione dei restanti 500 milioni verso piattaforme differenziate come immobiliare e debito.
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