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Entrate in crescita nei primi sei mesi

Da gennaio a giugno l’erario ha incassato l’1% in più rispetto a un anno fa. Impennata di imposte dirette ed entrate relative ai giochi

Entrate in crescita nei primi sei mesi

Nel primi sei mesi del 2011 le entrate tributarie erariali si sono attestate a 183,217 miliardi, in crescita dell’1% o di 1,857 miliardi sullo stesso periodo del 2010. I dati sono quelli forniti dal dipartimento delle Finanze. In particolare, il gettito Ire presenta un incremento dello 0,9% (+696 milioni di euro), il gettito Ires scende da 11.842 a 9.962 milioni; le imposte indirette fanno registrare un aumento del 4,9% (+4.063 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2010.

Il gettito Iva evidenzia un incremento tendenziale del 3,3%; le entrate relative ai giochi, nel complesso, presentano una crescita del 20,1% (+1.177 milioni di euro) trainate dai proventi del lotto (+39,9% pari a +958 milioni di euro) e dalle entrate degli apparecchi e congegni di gioco (+13,4% pari a +230 milioni di euro).

Il gettito delle imposte sulle transazioni è in linea con quello dell’analogo periodo dell’anno precedente, al netto di un’entrata eccezionale registrata nel mese di febbraio 2010. Positivo anche l’andamento degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo che hanno fatto registrare un incremento tendenziale del 32,4% (+791 milioni di euro), spiega la nota.

Le entrate tributarie calcolate secondo il criterio contabile della cassa nei primi sei mesi dell’anno sono risultate pari a 176,479 miliardi di euro. Lo rende noto il supplemento di finanza pubblica al bollettino statistico della Banca d’Italia. Bankitalia stima le entrate tributarie secondo il criterio della cassa economica a differenza del Tesoro che misura le entrate totali (tributarie più enti locali). Nel mese di giugno le entrate per cassa sono state pari a 35,985 miliardi rispetto ai 41,116 mld di un anno prima.

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