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Enrico Salza presidente di Intesa Sanpaolo Group Services, Colafrancesco presidente di Fideuram

Enrico Salza sarà il nuovo Presidente di Intesa Sanpaolo Group Services. Al suo posto al vertice di Fideuram, sarà nominato Matteo Colafrancesco affiancato, come consigliere delegato, da Paolo Molesini. Il rinnovo dei vertici dovrebbe essere ufficializzato nell’assemblea straordinaria di Fideuram in programma per il prossimo 22 giugno.

Enrico Salza presidente di Intesa Sanpaolo Group Services, Colafrancesco presidente di Fideuram

E’ alle porte la nascita della “grande Fideuram” grazie all’integrazione di Isp Private Banking e delle altre società del settore del risparmio. Intesa Sanpaolo è alle prese con un vero riassetto del risparmio gestito e del rinnovo delle cariche al vertice delle società del gruppo.

Per il prossimo 22 giugno è in programma un’assemblea straordinaria di Fideuram in cui potrebbe essere annunciato il riordino delle cariche. Secondo le informazioni raccolte dal Sole 24Ore il consiglio di gestione di Intesa ha individuato in Matteo Colafrancesco, l’attuale Amministratore delegato il prossimo presidente della società. Al suo fianco come consigliere delegato, dovrebbe sedere Paolo Molesini.

E l’attuale Presidente di Fideuram, Enrico Salza dovrebbe invece, passare sulla poltrona di Presidente di Intesa Sanpaolo Group Service. Società nata nel 1999 allo scopo di concentrare in un’unica macchina organizzativa servizi operativi, informatici e immobiliari. Dal 2012 il suo campo d’azione è stato ulterioremente allargato anche ai servizi di amministrazione e formazione del personale, consulenza, assistenza legale e recupero crediti delle posizioni più in sofferenza.

La guida di Fideuram passerà ufficialmente alla coppia Colafrancesco-Molesini a partire dal prossimo primo luglio. A loro toccherà l’opera di riorganizzazione delle società del risparmio gestito interne al gruppo. Il punto di partenza per il momento è il fatto che Fideuram sarà il soggetto aggregatore sulle altre società del gruppo di cui però si vogliono salvaguardare le differenze nelle tipologie di servizi offerti al cliente. 

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