Poco prima che aprissero i mercati, Eni ha comunicato di aver dato il via alla produzione nel giacimento petrolifero di Kitan, fra Timor Est e l’Australia. La società petrolifera opera nel sito in joint venture, di cui detiene il 40%, insieme a Inpex Timor Sea (35%) e Talisman Resources (25%). Poco dopo l’avvio degli scambi, a Piazza Affari la società guadagna l’1,3%.
“Lo sviluppo del giacimento Kitan – si legge nella nota – rafforza i piani di crescita di Eni nella regione sulla scia delle recenti acquisizioni di asset nell’offshore australiano, delle ultime importanti scoperte nell’offshore dell’Indonesia, dove Eni ha intenzione di replicare il successo di Kitan, e delle iniziative della società nel gas non convenzionale in Indonesia e in Cina”.