Forte domanda per il bond benchmark decennale lanciato stamattina da Eni. In tarda mattinata le richieste ricevute superavano i 3,5 miliardi, tanto che il collocamento, secondo fonti vicine all’operazione, dovrebbe chiudersi oggi stesso.
In calo, grazie all’entità degli ordini, la “price guidance”, scesa a 140-145 punti base sul midswap rispetto ai 145-150 previsti inizialmente. A occuparsi dell’emissione sono Banco Santander, Bnp Paribas, Jp Morgan Securities, Merrill Lynch e UniCredit Bang. L’obbligazione è dedicata agli investitori istituzionali e sarà scambiabile sulla piazza lussemburghese.