L’assemblea degli azionisti di Eni ha approvato il bilancio 2022 e rinnovato i vertici, aprendo la strada al quarto mandato consecutivo per l’amministratore delegato, Claudio Descalzi, e portando alla presidenza il già comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana. Nel corso dell’assemblea, è stata decisa l’attribuzione dell’utile, pari a 5,403 miliardi di euro, alla riserva disponibile. Inoltre, gli azionisti hanno stabilito la distribuzione di un dividendo annuale per il 2023 pari a 0,94 euro per ciascuna azione e il nuovo programma di riacquisto di azioni proprie. Lo comunica il Cane a sei zampe in una nota.
I soci hanno determinato in 9 del numero degli amministratori e nominato il consiglio di amministrazione per il prossimo triennio. Oltre Zafarana presidente (indipendente) e Claudio Descalzi gli altri 7 membri sono: Elisa Baroncini, Consigliere (indipendente); Massimo Belcredi, Consigliere (indipendente); Roberto Ciciani, Consigliere; Carolyn Adele Dittmeier, Consigliere (indipendente); Federica Seganti, Consigliere (indipendente); Cristina Sgubin, Consigliere (indipendente); Raphael Louis L. Vermeir, Consigliere (indipendente).
Il nuovo collegio sindacale
Inoltre, è stato nominato il collegio sindacale: Rosalba Casiraghi (presidente), Enrico Maria Bignami (sindaco effettivo), Marcella Caradonna (sindaco effettivo), Giulio Palazzo (sindaco effettivo) Andrea Parolini (sindaco effettivo), Giulia De Martino (sindaco supplente), Giovanna Villa (sindaco supplente).
L’assemblea ha poi approvato la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, spettante al presidente del consiglio di amministrazione e agli altri consiglieri nella misura, rispettivamente, di 90mila euro lordi e di 80mila euro lordi, oltre al rimborso delle spese per l’assolvimento dell’incarico;
Assemblea azionisti di Eni: ok a dividendo e buyback
Insieme all’approvazione del bilancio 2022 (utile di 5,4 miliardi di euro), i soci hanno approvato anche la proposta di dividendo 2023 e il nuovo programma di riacquisto di azioni proprie. In particolare, il dividendo di 0,94 euro per azione da operarsi, in 4 tranches, nei mesi di settembre 2023 (per l’importo di euro 0,24 per azione), novembre 2023 (per l’importo di euro 0,23 per azione), marzo 2024 (per l’importo di euro 0,24 per azione), e maggio 2024(per l’importo di euro 0,23 per azione)1;
Il buyback avrà un valore di 2,2 miliardi di euro, che potrà salire fino a un massimo di 3,5 miliardi di euro. Il quantitativo di azioni acquistabili è di 337 milioni, circa il 10% del capitale sociale. Di queste, 275 milioni di azioni andranno a remunerare gli azionisti.