Il Consiglio di amministrazione Eni ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 2,5 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 dicembre 2017. Lo comunica la società.
Le emissioni perseguono l’obiettivo di “finanziare i futuri fabbisogni e di mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine e alla vita media del debito. I prestiti potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati”, precisa il comunicato del Cane a Sei Zampe.