Oggi, l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi e il Presidente e Direttore Generale di Sonatrach Toufik Hakkar, hanno inaugurato il Solar Lab in Algeria sudorientale. È stata anche posata la prima pietra di un impianto fotovoltaico da 10 MW nel sito produttivo di Bir Rebaa North (BRN), nel Bacino del Berkine, il cui cantiere è previsto nel 2023. Presenti all’evento il Presidente di Eni Lucia Calvosa e il Consiglio di Amministrazione che ha scelto di riunirsi nello storico impianto BRN, nel deserto algerino, per sottolineare l’importanza strategica che il Paese riveste per l’azienda.
Solar Lab valore strategico per la promozione di fonti rinnovabili in Algeria
Il Solar Lab dispone di varie tipologie di pannelli fotovoltaici adatti ad essere testati nelle condizioni estreme di irraggiamento che si trovano nell Algeria meridionale permettendo l’analisi e raccolta dati. Sarà aperto ad istituzioni pubbliche e università per fini di ricerca.
Il Solar Lab mira ad essere un punto di riferimento strategico per la promozione e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili in Algeria.
AD Descalzi: “decarbonizzazione pilastro della net-zero di Eni”
“La decarbonizzazione delle attività tradizionali è un pilastro della strategia net-zero di Eni e oggi celebriamo il forte allineamento tra Eni e Sonatrach verso la neutralità carbonica. Questa visione condivisa è anche alla base dello sforzo congiunto per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti all’Italia e all’Europa, facendo leva sulle risorse di gas algerine. L’Algeria e l’Italia sono partner fidati da decenni e continueranno a lavorare insieme per una transizione energetica giusta, sostenibile e pragmatica” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi.
Recentemente Eni aveva portato a termine un altra importante operazione in Algeria con l’acquisizione delle attività di BP nel paese, tra cui due nuovi importanti giacimenti a gas.