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Eni, il calo dei prezzi del petrolio e del gas riduce l’utile ma Descalzi assicura: “Risultati eccellenti”

La flessione dei prezzi di petrolio e gas impatta sui conti 2023 del gruppo guidato da Claudio Descalzi che resta però in ottima salute

Eni, il calo dei prezzi del petrolio e del gas riduce l’utile ma Descalzi assicura: “Risultati eccellenti”

Eni chiude il 2023 con “volatilità dello scenario caratterizzato dalla flessione dei prezzi del petrolio brent (-5% rispetto al quarto trimestre 2022) e del gas (diminuiti del 57% nel mercato europeo)” con un calo dell’utile netto del 66% a 4,74 miliardi e del 38% dell’utile netto adjusted a 8,3 miliardi.
Nel quarto trimestre, comunica il gruppo, l’utile netto adjusted di competenza degli azionisti di Eni è stato di 1,64 miliardi e l’utile netto è sceso a 149 milioni (-76% da 627). L’utile operativo proforma adjusted nel quarto trimestre 2023 è stato di 3,8 miliardi con un 17,8 miliardi nell’anno trainato dai solidi risultati di e&p, dalla performance record di ggp e dal contributo positivo di plenitude.

Eni e la produzione di idrocarburi

La produzione di idrocarburi nel quarto trimestre ha ripreso il trend di crescita raggiungendo 1,71 mln boe/g, in aumento del 6% rispetto al quarto trimestre ’22. Su base annua la produzione ha raggiunto 1,66 mln di boe/g, il massimo obiettivo di produzione rispetto all’intervallo target annunciato.

Eni, Descalzi rassicura: “Risultati eccellenti”

“Il 2023 è stato per Eni un altro anno di eccellenti risultati, nonostante uno scenario incerto e volatile. Abbiamo conseguito ottimi risultati sia finanziari che operativi, progredendo nella nostra strategia di creazione di valore, di decarbonizzazione e di contestuale garanzia di stabilità e affidabilità delle forniture energetiche. Il nostro modello satellitare distintivo si conferma un’efficace leva nell’accelerazione della crescita di valore, contribuendo alla nostra performance in modo sostanziale”. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi commenta i risultati preliminari del quarto trimestre e del 2023. “I risultati finanziari di gruppo sono stati eccellenti con un Ebit proforma di circa 18 miliardi e un utile netto adjusted superiore a 8 miliardi di euro. La generazione di cassa operativa con 16,5 miliardi su base adjusted prima dell’assorbimento del circolante ha assicurato un significativo surplus in aggiunta al sostanziale ritorno di cassa agli azionisti di 4,8 miliardi, mantenendo un rapporto di indebitamento di 0,2”.

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