E’ morto all’età di 53 anni Leonardo Maugeri, uno dei massimi esperti mondiali di petrolio ed energie fossili. L’economista e manager fiorentino si è spento dopo una lunga malattia. La sua carriera, precoce, è stata vissuta da protagonista tra la ricerca accademica e il gruppo Eni, dove fu chiamato da Franco Bernabé, ma lanciato dal successore Vittorio Mincato, che nel 2000 lo nominò direttore delle strategie e dello sviluppo. Maugeri divenne rapidamente il consigliere di fiducia del manager veneto, e ne pianificò la strategia di crescita – basata su piccole acquisizioni di imprese straniere – che da allora in cinque anni portò quasi al raddoppio la produzione giornaliera di barili del colosso italiano fino a 1,73 milioni; un livello che solo nei mesi recenti è stato superato.
Con Mincato e l’allora direttore generale Stefano Cao, Maugeri fu tra i protagonisti del rilancio del gruppo di San Donato, ma l’arrivo del nuovo ad Paolo Scaroni nel 2005 lo mise in ombra, e nel 2010 fu giubilato con la nomina a presidente di Polimeri Europa (l’ex Enimont e attuale Versalis), e l’anno successivo lasciò il gruppo. Nel 2014 Maugeri è stato tra i candidati alla poltrona di capoazienda dell’Eni, da allora affidata a Claudio Descalzi.
Il 5 ottobre dello stesso anno Maugeri ha anche rilasciato un’intervista a FIRSTonline, nella quale prevedeva la caduta dei prezzi del petrolio a causa dell’impennata della capacità produttiva mondiale.