Tremila euro lordi come una tantum per il 2023, aumento del 45% del valore dei buoni pasto nei giorni di smart working e bonus carburante da 200 euro. Questi i tre pilastri su cui si fonda il piano straordinario di welfare aziendale annunciato da Eni e destinato ai suoi 20mila dipendenti in italia, eccezion fatta per i dirigenti. L’intervento mira a sostenere i lavoratori “nell’attuale fase di congiuntura economica”, scrive in una nota il gruppo guidato da Claudio Descalzi. In totale l’investimento della società sarà pari a 85 milioni di euro.
Ma quando arriva il bonus di 3mila euro? A quanto ammonta l’aumento dei buoni pasto? Ecco tutti i dettagli
Eni: a novembre 3mila euro ai dipendenti
Tra le misure di welfare aziendale annunciate da Eni spicca soprattutto il bonus straordinario una tantum da 3mila euro lordi. I lavoratori non dovranno aspettare molto per riceverlo. La somma sarà infatti erogata già con le competenze di novembre.
Eni e l’aumento dei buoni pasto
Il secondo intervento, quello sui buoni pasto, non avrà carattere “straordinario”, ma stabile. Il che significa che il valore dei buoni pasto elettronici riconosciuti ai dipendenti nelle giornate di smart working salirà del 45%. Tradotto in cifre, si tratta di un aumento da 5,5 a 8 euro per buono pasto. Per i suoi dipendenti che lavorano in presenza Eni prevede non i buoni pasto, ma le mense aziendali.
Tornando allo smart working, introdotto da Eni nel 2017 e potenziato nel 2021, il gruppo guidato da Claudio Descalzi lo definisce “uno strumento che favorisce una migliore conciliazione tra esigenze professionali e personali” e per questo ha stabilito anche, l’ampliamento delle opzioni di smart working welfare & sostenibilità rivolte ai genitori, ai dipendenti affetti da patologie o con familiari in condizioni di disabilità.
Bonus carburante
Infine, “in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente”, Eni riconoscerà un bonus carburante o di ricarica elettrica del valore di 200 euro entro fine anno.
Centri sportivi a prezzo agevolato
Eni, sottolinea l’azienda, favorisce “il benessere quotidiano delle persone. Da questa attenzione nascono la cura e la qualità dei servizi di ristorazione aziendale e la possibilità per tutti i dipendenti e le loro famiglie di accedere a una piattaforma attraverso cui sottoscrivere abbonamenti a tariffa agevolata presso un network di circa 2.000 centri sportivi in Italia”.
Gli interventi delle altre società
La settimana scorsa Intesa Sanpaolo, ha annunciato ufficialmente l’intenzione di anticipare la richiesta di aumento contrattuale per i suoi 80 mila dipendenti bancari, pari a 435 euro medi lordi mensili a regime.
Tra le aziende che hanno annunciato interventi figurano poi Prada (premio di risultato fino a 1.450 euro più 1.300 di welfare) Ferrero (welfare aziendale + 7.600 euro ai dipendenti in 3 anni), Heineken (8.715 euro di premio, più welfare e permessi) ed EssilorLuxottica con maxi premio ai dipendenti pari a 4.100 euro in welfare.