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Eni Bond retail: raggiunti i 2 miliardi, chiusura anticipata dell’offerta

Eni annuncia la chiusura anticipata del suo bond sustainability linked. Intanto arrivano giudizi da JP Morgan e Credit Suisse

Eni Bond retail: raggiunti i 2 miliardi, chiusura anticipata dell’offerta

Eni ha annunciato aver collocato interamente l’ammontare nominale di 2 miliardi di euro per il suo bond sustainability linked lanciato il 12 gennaio.

Il prestito denominato “Eni obbligazioni sustainability-linked 2023/2028” è stato interamente collocato presso il pubblico retail.

Il bond, del valore iniziale di 1 miliardo, ha visto aumentare il valore nominale complessivo delle obbligazioni a 2 miliardi di euro data la mole di richieste.

Un grande successo per Eni che si è tornata a rivolgersi al pubblico retail dopo un’assenza di 12 anni.

Chiusura anticipata dell’offerta

A seguito dell’integrale collocamento del bond, i responsabili del Consorzio di Collocamento, Intesa Sanpaolo e UniCredit Bank AG, d’accordo con Eni, si sono avvalsi di disporre la chiusura anticipata dell’offerta al 20 gennaio 2023 alle ore 17 sia per le adesioni in sede che per le adesioni effettuate fuori sede attraverso consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che per le adesioni mediante tecniche di comunicazione a distanza.

Intanto arrivano nuovi giudizi da JP Morgan e Credit Suisse

JP Morgan e Credit Suisse hanno annunciato nuove raccomandazioni sul titolo Eni.

JP Morgan ha tagliato il rating da overweight a neutral, con un target price di 18 euro, mentre Credit Suisse ha avviato la copertura con un giudizio outperform e un prezzo obiettivo di 20 euro.

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