Eni verso la cessione di una grossa quota di Enlive a Kkr. Attraverso una nota la società guidata da Claudio Descalzi ha annunciato la firma di un accordo temporaneo di esclusiva con Kkr, società di investimento globale che ha recentemente acquistato la rete Tim, che vorrebbe acquisire un pacchetto di minoranza di Enilive, la società del gruppo dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità,
Kkr vorrebbe il 20-25% di Enilive
L’accordo, sottolinea Eni, è volto “all’implementazione della fase di due diligence e al completamento della stesura della documentazione” per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro.
Le parti sono determinate nella negoziazione dei termini di una potenziale transazione, la cui chiusura dipenderà dal raggiungimento di un accordo sulla documentazione definitiva.
“Questo passo rappresenta un nuovo esempio dello sviluppo della strategia del modello satellitare di Eni, volta ad attrarre capitale strategico da partner di valore sulla base di multipli attrattivi, finanziando la propria crescita e confermando il valore che la Società sta creando nei propri nuovi business. Il forte interesse manifestato in questo periodo da primari investitori finanziari istituzionali potrebbe portare alla successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10% di Enilive“, sottolinea Eni in Una nota.