Engineering ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità. La società, leader italiana nel settore IT, ha deciso di avviare questo processo di rendicontazione pubblico sulla scia della convinzione che i migliori risultati di sviluppo economico dell’impresa non possano raggiungersi senza una stretta osservanza ai temi della sostenibilità, dalle politiche per i propri dipendenti al contributo per il miglioramento della vita collettiva dei cittadini.
Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo è stato redatto secondo i principi contabili del Global Reporting Initiative (GRI), standard GRI-G3.1, ed ha già ottenuto la certificazione di conformità dallo stesso GRI secondo il livello di applicazione C. Il prossimo anno si appresta ad essere redatto sulla base dei nuovi principi contabili GRI-4.1.
L’Ad di Engineering Paolo Pandozy spiega cos’ questa scelta:“Con questa prima rendicontazione delle nostre politiche e azioni viste con l’ottica del loro impatto sociale e di sostenibilità, abbiamo voluto iniziare un percorso di ulteriore trasparenza e apertura verso tutti i nostri stakeholder. È un risultato del quale siamo orgogliosi, ma che consideriamo un impegno a progredire in questo percorso di coerenza e attenzione verso i temi della responsabilità sociale d’impresa”.
Oltre a dati, progetti e servizi forniti nel 2013 alle comunità e organizzazioni con e per le quali Engineering ha operato, il bilancio di Sostenibilità riporta inoltre tutti i dati economici con particolare attenzione al valore distribuito ai diversi stakeholder del Gruppo: un valore della produzione pari a 822,8 milioni di euro, un valore economico diretto generato di 825,6 milioni di euro, un valore economico diretto distribuito di 766 milioni di euro.