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Energia: Russia e Bulgaria approvano il nuovo gasdotto che nascerà nei Balcani

Approvato da Russia e Bulgaria il progetto per la costruzione del gasdotto nei Balcani. Gazprom ha già iniziato i lavori. Lo riferisce l’amministratore delegato di Gazprom Alexei Miller. Il progetto trasporterà circa 63 miliardi di metri cubi di gas all’anno attraverso l’Europa dell’Est fino in Italia nel tenativo di diversificare l’approvvigionamento.

Russia e Bulgaria hanno approvato i dettagli finanziari per la costruzione del gasdotto South Stream e Gazprom ha già iniziato il progetto da 3,5 miliardi di dollari nel paese dei Balcani. Lo riferisce l’amministratore delegato di Gazprom Alexei Miller.

Il progetto, che risulta essere la risposta russa ai tentativi dell’Unione Europea di trovare fornitori alternativi, trasporterà circa 63 miliardi di metri cubi di gas all’anno attraverso il Mar Nero, Bulgaria, Serbia, Ungheria, Slovenia fino in Italia.

“Il gasdotto South Stream è un elemento chiave per la sicurezza energetica in Europa”, ha detto Miller ai giornalisti.

Nella sua prima fase, il progetto – del cui consorzio fa parte anche Eni – sarà pronto per pompare 15,75 miliardi di metri cubi di gas all’anno verso la Bulgaria entro la fine del 2015.

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