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Energia: bollette di gas e luce all’insù. Inverno più caro, sei mesi dopo l’avvio del mercato libero

Il mercato libero dell’energia non ha ancora prodotto i benefici sperati. Luce e gas sono più cari e non mancano i tentativi di truffa

Energia: bollette di gas e luce all’insù. Inverno più caro, sei mesi dopo l’avvio del mercato libero

È l’invero del paradosso energetico. Il mercato libero dell’energia non lascia tranquilli gli italiani, il cui portafoglio è diventato più leggero per le bollette. Le offerte per di luce e gas da sei mesi sono andate tutte all’insù e nulla fa pensare che torneranno indietro. Nonostante il mercato di libera scelta del fornitore, le bollette sono rincarate principalmente per la volatilità dei prezzi della materia prima, per la decisione del governo della riduzione dell’Iva, per l’aumento dei costi di trasporto e distribuzione. Rispetto al costo della materia prima che Arera comunica vale la pena ricordarsi del minore costo delle fonti rinnovabili.

Quanto si spende in più ?

In inverno quando le giornate sono più lunghe e fredde- che vuol dire maggiore consumo di energia elettrica e gas- i costi per famiglie aumentano. Le associazioni di consumatori hanno chiesto al governo di intervenire, ma per ora non c’è nulla all’orizzonte. Chi ha studiato bene il paradosso è l’associazione degli Utility manager, Assium. Nei giorni scorsi ha fatto circolare uno studio che mette in evidenza i rincari. Gli Utility manager sono quelle figure che curano la gestione dell’energia per conto terzi. Professionisti, insomma, che conoscono il mercato dell’energia e hanno interesse alla sua efficienza. Cosa ha fatto Assium ? Ha controllato le oscillazioni delle spese per avere un nuovo contratto di luce o gas. Una spesa occulta, per dire, che oscilla oggi tra il 6 e 12,5 % in più rispetto a sei mesi prima, quando è partito il mercato libero.

Chi paga, cosa

I casi. Un utente che vuole attivare un contratto di fornitura gas con il mercato libero spende oggi in media il 12,5% in più. Ora, è vero che gli italiani sono assaliti da offerte promozionali ogni giorno e con modalità spesso fastidiose, ma i risparmi veri non ci sono. I consumatori devono sapere che per il gas, la migliore offerta disponibile sul mercato libero con un consumo di 1.400 metri cubi all’anno, la bolletta varia da un minimo di 1.618 euro ai 1.825. Gli utenti di Milano, Trento, Trieste, Roma sono stati presi a modello per dimostrare i rincari effettivi. E l’energia elettrica ? Le offerte sul territorio sono meno squilibrate rispetto al gas. Consultando anche il portale dell’Arera, per una famiglia con un consumo da 2.700 kWh annui, la spesa si aggira intorno ai 735 euro. Anche qui l’incremento c’è stato ed è di poco superiore all’8%.

Le truffe non mancano mai

Ma non è finita. L’ Adoc Associazione di tutele dei consumatori, ha diffuso un comunicato con cui si mettono sull’avviso gli utenti dalle truffe per il cambio della società fornitrice. Sono sempre più frequenti le segnalazioni di utenti che, dopo aver avviato la procedura di cambio fornitore, ricevono telefonate da soggetti che si spacciano per operatori di distribuzione per annullare il contratto precedentemente sottoscritto. In più nelle proposte i truffatori mostrano di conoscere “nel dettaglio la situazione contrattuale dei consumatori, compresi i dati relativi al vecchio e al nuovo fornitore”. Cosa che dimostra come anche i dati sensibili dei cittadini siano in pericolo e vengano utilizzati in modo non lecito. Conclusione: il mercato libero non ha ancora prodotto ai cittadini i vantaggi che tutti si aspettavano. Della serie : si stava meglio quando si stava peggio ?

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