Ancora in luce a Piazza Affari il titolo di Enel, che nel primo pomeriggio sale dell’1,4%, a 4,396 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib. Già ieri le azioni della società energetica avevano guadagnato l’1,55%, a 4,334 euro, aggiornando i massimi dal luglio 2011 con un picco di giornata a 4,348 euro. Nella media mensile la variazione di Enel è positiva di quasi cinque punti percentuali, mentre da inizio anno si registra un +38,56%.
L’ultima ondata di acquisti sul titolo è arrivata in scia alla notizia secondo cui Francesco Starace, nuovo amministratore delegato del gruppo, starebbe pensando di allargare il perimetro degli asset in dismissione a tutta l’Europa dell’est e di rivedere l’organizzazione societaria con la definizione di quattro nuove aree operative (Generazione, Trasmissione, Distribuzione e Vendita).
In un’intervista pubblicata oggi dal Financial Times, inoltre, Starace annuncia che Enel sta considerando l’espansione in Africa, America e Middle East sia attraverso le rinnovabili sia attraverso investimenti in impianti gas. Previsti inoltre risparmi significativi sugli investimenti tradizionali di gruppo (10% circa per ricavare 2,7 miliardi di euro da investire in business di crescita).
Un piano “positivo per il gruppo – commentano gli analisti di Equita, che confermano il giudizio buy e il target price a 4,4 euro –. Riteniamo che, considerata la fase di maturità dei mercati europei, l’attenzione ai mercati internazionali (emergenti) sia il naturale sbocco per il business tradizionale Enel, con una struttura che ormai può replicare rapidamente il business model anche in nuove aree geografiche”.
