Enel chiude il primo semestre del 2011 evidenziando un buono stato di salute. I ricavi hanno raggiunto i 38.391 milioni di euro, registrando un incremento del 10,3% rispetto alla prima metà del 2010. L’Ebitda (margine operativo lordo) è pari a 8.929 milioni di euro e ha segnato un aumento dello 0,6%, mentre l’Ebit (risultato operativo) ammonta a 6.072 milioni, in leggera diminuzione (-0,2%) rispetto all’analogo periodo del 2010, scontando maggiori ammortamenti e perdite di valore per 62 milioni di euro. Il risultato netto del gruppo ha raggiunto 2.552 milioni, totalizzando un incremento del 5,2%. L’energia elettrica venduta da Enel ai clienti finali nei primi sei mesi del 2011 ha mostrato un aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. La vendita di gas ha, invece, registrato un -6%, soprattutto a causa dei minori quantitativi collocati nel mercato domestico (-0,5 miliardi di metri cubi). La produzione netta complessiva di energia elettrica è salita del 2,5% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. La domanda di energia elettrica sul mercato nazionale è cresciuta dell’1,6%, mentre le importazioni nette hanno mostrato un decremento dell’1%. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dal Gruppo nella prima metà dell’anno – ha spiegato Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel – Le azioni volte a migliorare costantemente l’efficienza operativa, l’entrata in esercizio di nuove capacità di generazione nelle rinnovabili in Russia e in Spagna e la costante attenzione all’ottimizzazione della gestione finanziaria ci consentono di confermare tutti gli obiettivi economico-finanziari già indicati al mercato per il 2011”.