Prosegue il recupero di Enel in Borsa sostenuto dalle valutazioni di diverse case di investimento che in questi giorni stanno rivedendo la propria posizione sulla utility. Le quotazioni salgono dell’1,38% a 3,664 euro. Se ieri era stata Citi a innescare il balzo in Borsa (+4%), oggi Credit Suisse abbandona il giudizio “underperform” – alla luce della negativa performance degli ultimi mesi rispetto al settore – e inizia gia’ a guardare al nuovo piano industriale di marzo. “Per la prima volta in due anni – scrivono gli analisti elvetici – vediamo un upside potenziale guidato dal possibile nuovo taglio dei costi, riacquisto delle minorities e risparmi sugli investimenti che saranno annunciati dalla nuova squadra di manager”.
Tre gli eventi da monitorare con attenzione e che incideranno nel breve sulle performance azionarie: la presentazione del business plan il prossimo 18 marzo; l’avvio del Quantitative easing della Bce che dovrebbe ridurre il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato dei Paesi core e quelli dei periferici; la possibile vendita di un pacchetto del 5% da parte del governo italiano nel corso del 2015 che ovviamente potrebbe rappresentare un rischio per le quotazioni.